Kering, Luca De Meo è il nuovo Ad: «Affronto sfida con entusiamo»

Kering, Luca De Meo è il nuovo Ad: «Affronto sfida con entusiamo»

Il consiglio di amministrazione di Kering, presieduto da François-Henri Pinault, ha deliberato la nomina di Luca de Meo ad amministratore delegato del gruppo. Nell’ambito di una rinnovata struttura di governance, il ruolo di presidente del Cda, ricoperto da François-Henri Pinault, sarà separato da quello di amministratore delegato. Questi cambiamenti entreranno in vigore con la decisione del Cda che si terrà dopo la convocazione dell’assemblea degli azionisti, prevista per il 9 settembre 2025. Luca de Meo entrerà in carica il 15 settembre 2025.

«Desidero ringraziare François-Henri Pinault e il cda per avermi scelto per guidare Kering in questa nuova fase di sviluppo», ha dichiarato Luca de Meo dopo la nomina ad amministratore delegato del gruppo del lusso. «Affronto questa nuova sfida professionale con entusiasmo, voglia di fare e fiducia, ispirato dalla forza dei marchi del gruppo e dalla competenza delle sue persone. Sono convinto – ha concluso – che insieme continueremo a fare di Kering un attore fondamentale nel settore del lusso».

Il manager italiano, dopo essere stato cinque anni a capo della casa automobilistica Renault, prende dunque le redini del secondo gruppo del lusso al mondo, Kering, che ha in pancia alcuni dei più importanti marchi del lusso italiano e made in Italy: Gucci, Bottega Veneta, Saint Laurent, Balenciaga.

Il gruppo, nel contesto di un rallentamento generale del mercato del lusso, sta vivendo un momento particolarmente complesso: nel 2024 ha registrato vendite in calo del 12% a 17,19 miliardi, con un utile netto in discesa del 62% a 1,13 miliardi e ha chiuso il 1° trimestre 2025 con un calo dei ricavi del 14% sullo stesso periodo dell’anno prima, gravato dal -25% delle vendite registrato dal marchio ammiraglia Gucci. Nell’ultimo anno, il titolo ha registrato un calo del 45% del valore del titolo (precipitato del 65% da inizio 2025). Ma la nomina di De Meo (seppur ancora non ufficiale), è stata accolta positivamente dal mercato: i soli rumors circolati a partire dall’indiscrezione pubblicata domenica 15 su Le Figaro hanno fatto segnare un +11 per cento.

Fonte: Il Sole 24 Ore