Kering, ricavi in calo dell’11% a 4,504 miliardi di euro

«La performance di Kering è peggiorata notevolmente nel primo trimestre. Anche se avevamo previsto un inizio anno difficile, le condizioni stagnanti del mercato, in particolare in Cina, e il riposizionamento strategico di alcune delle nostre case, a cominciare da Gucci, hanno esacerbato le pressioni al ribasso sui nostri ricavi». François-Henri Pinault, presidente e amministratore delegato del gruppo del lusso francese, non ussa mezzi termini e fotografa la realtà di un primo trimestre 2024 terminato con ricavi in calo dell’11% (-10% a cambi costanti) a 4,504 miliardi di euro. «Alla luce di questo calo dei ricavi – prosegue Pinault -, insieme alla nostra ferma determinazione a continuare a investire in modo selettivo nell’attrattiva e nel carattere distintivo a lungo termine dei nostri marchi, prevediamo ora di ottenere un utile operativo nettamente in calo nella prima metà di quest’anno. Tutti noi stiamo lavorando instancabilmente per aiutare Kering ad affrontare le sfide attuali e ricostruire una solida piattaforma per una crescita duratura».

I trimestre in calo

I ricavi di Kering per il primo trimestre del 2024 sono diminuiti dell’11% come riportato e del 10% su base comparabile a 4,5 miliardi di euro. Il calo dei ricavi include un effetto valutario negativo del 3% e un effetto di perimetro positivo del 2% derivante dal consolidamento di Creed.

I ricavi della rete di vendita al dettaglio gestita direttamente sono diminuiti dell’11% su base comparabile, a causa del minor traffico nei negozi. Le tendenze in Europa occidentale, Nord America e Giappone sono state in linea con quelle del quarto trimestre del 2023, mentre un calo più marcato è stato registrato nell’Asia-Pacifico. Inoltre Kering sottolinea che i ricavi nel segmento all’ingrosso sono diminuiti del 7% su base comparabile, poiché il gruppo «continua a rafforzare l’esclusività della distribuzione delle sue case».

Gucci

Nel primo trimestre del 2024, i ricavi di Gucci sono stati pari a 2,1 miliardi di euro, in calo del 21% (-18% su base comparabile). I ricavi della rete di vendita al dettaglio gestita direttamente sono diminuiti del 19% su base comparabile nel primo trimestre e sono stati particolarmente influenzati da un forte calo nella regione Asia-Pacifico. «Le nuove collezioni Gucci, gradualmente disponibili nei negozi a partire da metà febbraio, sono state accolte molto bene, in particolare nelle categorie ready-to-wear e scarpe». Su base comparabile, i ricavi all’ingrosso sono diminuiti invece del 7%.

Yves Saint Laurent

I ricavi di Yves Saint Laurent nel primo trimestre del 2024 sono stati pari a 740 milioni di euro, in calo dell’8% (-6% su base comparabile). I ricavi della rete di vendita al dettaglio gestita direttamente sono stati «resilienti» (in calo del 4% su base comparabile) grazie alla forte crescita in Giappone, a un miglioramento sequenziale in Nord America e a ricavi relativamente stabili in Europa occidentale. Nella regione Asia-Pacifico, i livelli di attività sono stati influenzati invece dalle difficili condizioni di mercato. Su base comparabile, i ricavi all’ingrosso sono diminuiti del 25%. Royalty e altri ricavi sono aumentati del 27% su base comparabile, con performance dinamiche nel settore degli occhiali, dei profumi e dei cosmetici.

Fonte: Il Sole 24 Ore