Kia Sportage 2021, ecco la versione europea del suv

Kia ha diffuso i primi bozzetti della versione europea della nuova Sportage che dovrebbe essere esposta a margime esposta al Salone di Monaco (7-12 settembre).Il condizionale è d’obbligo visto che il costruttore coreano ufficializzerà la nuova vettura nell’immediata vigilia della rassegna. Per conoscere i dettagli su tutti gli allestimenti, ma anche le motorizzazioni e prezzi bisognerà però attendere ancora qualche settimana.

La versione di lancio avrà l’allestimento GT Line

Gli sketch diffusi oggi ritraggono la versione GT Line che sembrerebbero suggerire che la variante europea della sport utility sarà caratterizzata da un design molto simile a quello del modello asiatico, contraddistinto dalla filosofia Opposites United e dall’integrazione della nuova Digital Tiger Face, che si concretizza in un frontale con un’ampia calandra con gruppi ottici a Led a forma di boomerang.

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Il modello per l’Europa sarà più sportivo

Quello che potrebbe cambiare rispetto alla Sportage coreana, invece, è il disegno della parte bassa del paraurti, che nella versione destinata al Vecchio Continente sembra essere più aggressivo e sportivo. Lo stesso vale anche per la fiancata e la coda: in generale, le forme dovrebbero essere pressoché uguali con tagli e nervature che sottolineano la muscolosità dell’auto, mentre le differenze si concentrarsi nelle zone inferiori, dove sono presenti elementi dallo stile più dinamico in colore con la carrozzeria.

Interni uniformati alla versione globale

Il costruttore non ha invece anticipato nulla degli interni, ma è logico aspettarsi che ricalchino quelli della variante asiatica. In tal caso, l’abitacolo sarebbe dominato da un grande pannello di vetro che incorpora due schermi affiancati: uno per l’infotainment e uno per il quadro strumenti digitale. La plancia, inoltre, dovrebbe essere caratterizzata da alcuni dettagli, come le bocchette del climatizzatore, che riprendono il design squadrato degli esterni. Il numero di comandi sarà minimo per conferire alla cabina un aspetto più minimalista.

Fonte: Il Sole 24 Ore