La California fa causa a Trump: «Illegale l’invio delle forze militari»

La California fa causa a Trump: «Illegale l’invio delle forze militari»

La California ricorre in tribunale contro Donald Trump e la sua decisione di inviare migliaia di soldati della Guardia Nazionale a presidiare Los Angeles, un’azione che il governatore democratico Gavin Newsom ha condannato come «illegale e immorale», illegalità sostenuta anche dal procuratore generale della California che ha parlato di violazione della sovranità statale.

Ma Trump non demorde, segnalando l’escalation in corso dello scontro politico, legale e istituzionale negli Stati Uniti: «È stata un’ottima decisione inviare la Guardia nazionale per affrontare le rivolte in California, non lo avessimo fatto Los Angeles sarebbe stata dimenticata». Non solo: ha ventilato la possibilità di un arresto di Newsom.

Manifestazioni e disordini proseguono da quattro giorni nella seconda metropoli americana, un crescendo di proteste inizialmente innescate da drammatiche retate anti-immigrati fatte scattare dalla Casa Bianca, con agenti federali armati fino ai denti e mezzi corazzati in quartieri popolari e nei parcheggi dei grandi magazzini. Dimostrazioni ieri si sono estese ad oltre una dozzina di città americane, da New York a Chicago. Solo a Los Angeles da venerdì sono avvenuti almeno 150 arresti, oltre 60 hanno avuto luogo a San Francisco. Nella capitale statale di Sacramento il sindacato ha manifestato contro l’arresto di uno dei principali leader locali.

Il clima è rimasto teso nelle strade, segnate da ore di manifestazioni pacifiche ma anche tafferugli, scontri, autostrade bloccate, veicoli quali robotaxi in fiamme, lacrimogeni e proiettili di gomma delle forze dell’ordine. Diversi giornalisti sono stati feriti, con una reporter australiana colpita dagli agenti con munizioni non letali.

Fonte: Il Sole 24 Ore