la catena leader per prodotti dell’Est Europa in Italia

la catena leader per prodotti dell’Est Europa in Italia

Sono oltre 2 milioni, vivono in Italia e hanno le idee chiare su quello che vogliono mangiare e bere. Come gli italiani emigrati a fine Ottocento ambivano al pecorino e agli spaghetti, così rumeni, albanesi, ucraini, moldavi, polacchi, bulgari e russi cercano prodotti familiari, come la cioccolata Aljonka, la birra Baltika, il latte condensato caramellato, la pregiata acqua minerale della Georgia, i salumi polacchi e la panna acida tanto usata nella cucina dell’Europa orientale. A soddisfarli ci pensa Mix Markt, la più grande catena di supermercati e negozi specializzati in prodotti dell’Est europeo, presente in Italia con 74 punti vendita che nel 2024 hanno sviluppato 45 milioni di euro di fatturato.

Una realtà in costante crescita (6-7 nuove aperture ogni anno e 5-7% di incassi in più a parità di rete), partita da una piccola bottega di prodotti alimentari dell’Est Europa, gestita da una coppia di ucraini, Volodymyr Bekysh e dalla moglie, vicino alla stazione centrale di Napoli. Aperto il secondo punto vendita, Bekysh ha cominciato a pensare più in grande e ha guardato alla Germania dove, dopo la caduta dell’Urss, si sono trasferiti circa 5 milioni di russi-tedeschi, creando da zero un ampio bacino di nuovi consumatori. A cui si sono rivolti i tre imprenditori che nel 1997 hanno fondato il Gruppo Monolith, dapprima facendo realizzare in Europa occidentale i prodotti e le ricette originali del’ex blocco sovietico e poi, con l’apertura delle frontiere e la riduzione dei dazi doganali, importandoli direttamente dai paesi d’origine. Ben presto Monolith è diventato il partner di riferimento in questo settore (anche per le catene della Gdo), entrando in 28 Paesi e arrivando a un giro d’affari di 800 milioni di euro. In Italia il gruppo è arrivato nel 2003, con l’apertura del primo negozio Mini Mix insieme a Bekysh e poi, otto anni dopo, è nata Monolith Italia Nord, a cui fanno capo quattro società che si occupano di tutti gli aspetti del business (import/export, immobiliare, retail e logistica) per un fatturato di 98 milioni di euro.

Il retail è affidato a Mix Mark che agisce in autonomia: sviluppa la rete, con negozi sia in proprietà (attualmente sono 10) sia in franchising (64), e si occupa di tutti gli aspetti pratici, dall’allestimento alla formazione del personale alla manutenzione. E soprattutto della logistica e della fornitura dei prodotti, che passano da tre centri logistici a Verona, Tivoli e Napoli.

«Di fatto siamo una grande centrale di acquisto – spiega Bekysh – perché il nostro business è la fornitura dei prodotti, in parte realizzati nei nostri stabilimenti. Per questo ci concentriamo nel cercare le location giuste, che prendiamo in affitto o acquistiamo, e ai franchisee non chiediamo royalties sulle vendite ma un canone di subaffitto e una fornitura garantita di prodotti».

Fonte: Il Sole 24 Ore