
La digital Academy di Regione Basilicata e Amazon contro lo spopolamento
Formare architetti del cloud che potranno lavorare nelle imprese culturali e ricreative in Basilicata: questo lo scopo di Matera Academy, con sede nella «Casa delle Tecnologie Emergenti» di Matera, promossa dalla Regione Basilicata attraverso Sviluppo Basilicata con Amazon web service e un gruppo di imprenditori locali. L’iniziativa punta a fermare la fuga di cervelli e a contrastare lo spopolamento, grande piaga particolarmente avvertita nella regione.
Chiuso il primo corso di Matera Academy, ne parte un altro: il bando, aperto nei giorni scorsi, si chiude il 15 settembre. Sono invitati a partecipare innovatori, creativi, ricercatori, startupper, con competenze digitali da accrescere. Il nuovo corso si terrà dalla prima settimana di attobre a dicembre: consterà di 300 ore tutte da seguire in presenza. Saranno ammessi 20 allievi circa e sono state presentate le prime candidature.
Il primo percorso formativo, che si è svolto tra aprile e giugno, ha coinvolto 17 giovani, tra cui alcuni provenienti dalla Basilicata, altri di ritorno dopo essersi trasferiti altrove. Di questi 8 hanno trovato occupazione e 2 sono impegnati in tirocinii. Per fine ottobre si conta, con ottimismo, che saranno stati collocati a lavoro tutti i diplomati del primo corso privilegiando sempre la sede di lavoro in Basilicata anche se come dipendenti di aziende non locali.
I primi ad aver trovato lavoro sono stati assunti per lo più da imprese creative lucane con interesse a sviluppare la propria presenze sul cloud, per lo più sulla piattaforma di Amazon web service. Amazon, quindi non assume direttamente i giovani della Academy, ma sostiene con quest’ultima la loro formazione, allo scopo di favorire e far crescere la presenza di piccole e medie imprese sulla propria piattaforma. Più in generale i promotori scommettono sulla creazione di una community con competenze digitali da utilizzare in imprese culturali. I giovani che hanno partecipato alla prima iniziativa in realtà presentavano un profilo formativo in linea con le richieste della Academy.
Oggi la Regione Basilicata e Sviluppo Basilicata in primo piano, ha avviato contatti con altri big player per attirarli a partecipare all’attività della MT Academy.
Fonte: Il Sole 24 Ore