La Ferrari scalda i motori, la Formula 1 nel 2023 punta al record di fatturato

Prima serie di test per la Ferrari nel 2023. La Rossa ha fatto il proprio esordio nella tre giorni di prove a Fiorano col terzo pilota, Shwartzman, alla guida della SF-21, la monoposto utilizzata per il Mondiale del 2021. Nelle prove successive, toccherà ai titolari, ovvero Charles Leclerc e Carlos Sainz. A poco più di un mese dalla partenza della nuova stagione, la prima uscita della Ferrari si è chiusa con 77 giri all’attivo, pari a 259 chilometri.

Il calendario delle presentazioni

La nuova Ferrari che prenderà parte al campionato mondiale di Formula 1 nel 2023 verrà svelata il prossimo 14 febbraio. La monoposto, che anche quest’anno verrà guidata da Leclerc e Sainz – giunti al loro terzo anno insieme con la Rossa – sarà presentata dalla Scuderia di Maranello nel giorno di San Valentino. Non c’è ancora un nome ufficiale: per il momento viene indicata solo col numero di progetto, 675. Sarà la settima vettura ad essere presentata per la nuova stagione, in un mese di febbraio che verrà inaugurato dalla Red Bull, che svelerà la propria monoposto giorno 3. Il 6 febbraio toccherà alla Williams, poi Alfa Romeo (7 febbraio), AlphaTauri (11 febbraio), Aston Martin e McLaren (entrambe il 13 febbraio). Dopo la Ferrari, invece, verranno presentate le monoposto di Mercedes (15 febbraio) e Alpine (16 febbraio).

La nuova stagione

La stagione 2023 del Mondiale di Formula 1 partirà il 5 marzo in Bahrain e si disputerà in 23 circuiti. La novità di quest’anno sarà il Gran Premio di Las Vegas, negli Stati Uniti, che si correrà il 18 novembre. Raddoppiano inoltre le sprint race, ovvero le qualifiche con assegnazione di punti, che da tre diventano sei: Baku (29 aprile), Spielberg (1° luglio), Spa (29 luglio), Lusail (7 ottobre), Austin (21 ottobre) e Interlagos (4 novembre). Format invariato rispetto al 2022, ovvero gara da 100 chilometri che assegna punti ai primi otto classificati (otto punti al primo e poi a scalare, fino a un punto all’ottavo) e stabilisce l’ordine di partenza del Gran Premio. Confermate, inoltre, le due date italiane: a Imola, il 21 maggio, e a Monza, il 3 settembre.

Ricavi in crescita

Nel 2021, Formula 1 ha registrato un aumento dei ricavi pari all’87% rispetto all’anno precedente, chiaramente influenzato dalla pandemia di Covid-19. L’ultimo fatturato ha raggiunto quota 2,14 miliardi di dollari (pari a 1,97 miliardi di euro) e anche per il 2022 la proiezione superiore ai 2 miliardi. Nei primi tre trimestri dello scorso anno, infatti, gli introiti sono sono attestati sugli 1,82 miliardi di dollari (1,67 miliardi di euro) con dati in aumento a metà esercizio: nel primo trimestre gli introiti sono raddoppiati rispetto al 2021, nel secondo l’incremento è stato del 49%. Leggero calo, invece, nel terzo trimestre, dove si è passati da 744 a 715 milioni di dollari. Cifre che confermano il ritorno ai livelli pre-pandemici, dopo aver sofferto nel 2020 la riduzione delle gare (il campionato mondiale è terminato dopo 17 gran premi, contro i 21 dell’anno precedente e i 22 delle ultime due stagioni) e le limitazioni relative alla presenza di pubblico sugli spalti.

Fonte: Il Sole 24 Ore