La Lituania prolunga la chiusura del confine con la Bielorussia, la Ue: basta attacchi o reagiremo
La Lituania, intanto, si riserva anche di invocare l’articolo 4 della Nato – una richiesta di consultazioni che ogni membro dell’Alleanza Atlantica può avanzare in caso di minacce alla propria sicurezza: se Vilnius prendesse questa decisione, si tratterebbe della terza volta nell’arco di due mesi, dopo le domande di Estonia e Polonia legate rispettivamente alle violazioni di jet e droni russi avvenute nel settembre scorso.
Prima di allora, in 76 anni di storia della Nato, queste riunioni si erano tenute solo in altre sette occasioni.
Ma i segnali di un innalzamento della tensione sono sempre più numerosi, e non riguardano solo le nazioni più esposte del fianco est dell’Unione europea.
Ieri due aerei polacchi hanno intercettato un Ilyushin Il-20, un aereo da ricognizione russo che volava con il transponder spento sopra il Mar Baltico, e lo hanno scortato fuori dallo spazio aereo internazionale.
In Belgio, il ministro della Difesa Theo Francken ha annunciato oggi l’apertura di un’inchiesta sui droni di provenienza non identificata che nelle notti tra domenica e martedì hanno sorvolato la base militare di Marche-en- Famenne, il secondo caso del genere avvenuto nei dintorni di Bruxelles in un mese. «Non era opera di dilettanti, ma di piloti esperti», ha dichiarato Francken.
Fonte: Il Sole 24 Ore