La premier Meloni vola in Etiopia per il vertice delle Nazioni Unite sulla sicurezza alimentare

La premier Meloni vola in Etiopia per il vertice delle Nazioni Unite sulla sicurezza alimentare

A poco più di due anni dalla sua prima visita, la premier Giorgia Meloni sarà di nuovo in Etiopia, domani e lunedì, per copresiedere, assieme al primo ministro etiope, Abiy Ahmed Ali, e alla vicesegretaria generale delle Nazioni Unite, Amina Mohammed, il terzo Vertice Onu sui sistemi alimentari, in programma ad Addis Abeba lunedì e martedì, che riunirà capi di Stato e di governo, organismi internazionali, rappresentanti della società civile, settore privato e mondo accademico. Nella delegazione italiana ci saranno anche il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli.

La valutazione sui progressi

Il summit, spiegano fonti italiane, si focalizzerà sulla valutazione dei progressi compiuti dall’ultimo Vertice sui sistemi alimentari di Roma, sul rafforzamento degli impegni politici e sull’accelerazione degli investimenti pubblici e privati per garantire sistemi alimentari sostenibili, inclusivi e resilienti. L’avvio del vertice sarà preceduto da una cena offerta dal primo ministro etiope ai capi delegazione, al Palazzo nazionale. Ad Addis Abeba, inoltre, Meloni avrà un bilaterale con il presidente della Commissione dell’Unione africana, Mohamoud Ali Youssouf, dopo l’incontro a Roma in occasione del recente vertice su Piano Mattei e Global Gateway.

Il punto sulle relazioni

La visita in Etiopia, sottolineano sempre fonti italiane, offrirà l’occasione per fare il punto con il premier Abiy sulle relazioni bilaterali, caratterizzate da un’ampia collaborazione politica, economica e di cooperazione e sui principali temi internazionali. L’Etiopia, rimarcano le stesse fonti, è uno dei principali partner dell’Italia nell’ambito del Piano Mattei per l’Africa. Meloni e Abiy faranno una breve tappa a Jimma, nella regione dell’Oromia, per verificare lo stato di avanzamento degli interventi di riqualificazione delle strutture storiche della città e del progetto di risanamento ambientale del Lago Boye. La premier, infine, avrà un incontro con operatori religiosi italiani attivi in Etiopia in numerosi progetti umanitari. Nel corso della visita saranno adottate intese nel campo della cooperazione allo sviluppo, con un nuovo programma triennale per il periodo 2026-2028.

Fonte: Il Sole 24 Ore