La proposta di Pepe (Covip): per i giovani un bonus previdenziale alla nascita

La proposta di Pepe (Covip): per i giovani un bonus previdenziale alla nascita

«Un bonus previdenziale alla nascita» in formato salvadanaio, che guardi anche alla formazione dei giovani e non solo alla loro tutela pensionistica. La proposta arriva da Mario Pepe, il neopresidente della Covip (la Commissione di vigilanza sui fondi pensione), che si dice assolutamente pronto alla sfida del rafforzamento della previdenza complementare. Pepe respinge le critiche delle opposizioni sulla sua nomina e auspica «un potenziamento degli organici dell’Authority» anche in vista di un eventuale allargamento delle sue competenze. Il presidente della Covip sollecita poi un compito di vigilanza realmente a 360 gradi sulle Casse di previdenza, considera utile la nascita di «un Arbitro delle controversie in materia previdenziale» e afferma che andrebbe valutata con attenzione la proposta di attivare una garanzia pubblica per gli investimenti dei fondi pensione a supporto della crescita delle Pmi.

Presidente, lei si è insediato ad aprile. Qual è la sua idea di Covip per i prossimi anni?

L’obiettivo è rafforzare l’istituzione. Nel corso degli anni il legislatore ha affidato a Covip nuovi compiti ma non sono stati potenziati gli organici dell’Authority. Io ho una pattuglia laboriosa di collaboratori che, nonostante il ridotto organico, riescono a far fronte agli impegni in calendario e a rispettare le scadenze. Il mio primo impegno sarà chiedere al governo più fondi: gli organici vanno rafforzati, e gli stipendi vanno allineati a quelli del personale delle altre Authority, perché io ritengo che la Covip debba crescere e anche allargare le sue competenze ad altri campi.

Ma in questo caso non servirebbe un’organizzazione diversa dell’Authority?

Fonte: Il Sole 24 Ore