
La Reggia di Caserta lancia un bando per progetti culturali innovativi
La Reggia di Caserta promuove la valorizzazione dal basso attraverso un apposito bando rivolto al suo territorio e alla sua comunità di riferimento, puntando sulla partecipazione, la sperimentazione e l’innovazione. È online l’avviso che invita a presentare proposte per iniziative di valorizzazione culturale da realizzare nel Complesso vanvitelliano della Reggia di Caserta (Palazzo, Parco Reale, Acquedotto Carolino), attraverso attività digitali, fisiche o phygital coerenti con la missione del museo. Le proposte dovranno promuovere la fruizione del patrimonio materiale e immateriale, favorire momenti di aggregazione e integrare espressioni artistiche e creative in armonia con il paesaggio culturale. Possono partecipare enti, istituti di ricerca, università, conservatori, centri di formazione, operatori culturali, cooperative, fondazioni, associazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, e altri soggetti senza scopo di lucro, anche con progetti biennali. I progetti dovranno brillare per rigore scientifico, chiarezza dei contenuti, innovazione e puntare sull’accessibilità, sulla capacità attrattiva, l’interpretazione creativa degli spazi. I soggetti dovranno avere un curriculum adeguato al progetto presentato. Una caratteristica importante che i progetti dovranno possedere è la sostenibilità, in senso economico e ambientale. Dal canto suo la Reggia di Caserta, guidata dal direttore generale Tiziana Maffei, mette a disposizione a titolo gratuito gli spazi nel quale svolgere le attività e collaborerà alla promozione delle iniziative attraverso i propri canali ufficiali di comunicazione (sito web, facebook, twitter, instagram, etc.).
Valutazione e tempistiche
Ogni iniziativa dovrà avere una sua autonomia economica e potrà essere sostenuta da sponsorizzazioni, che verranno vagliate caso per caso dal Comitato scientifico che valuterà la loro compatibilità e attinenza con la mission del Museo. Rispetto al tema ambientale le iniziative dovranno essere in linea con gli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030 perseguiti dalla Reggia di Caserta e dovranno utilizzare materiali sostenibili e riciclabili, stando attenti alla produzione di rifiuti, al corretto e attento smaltimento degli stessi seguendo le regole della raccolta differenziata. Le proposte ricevute saranno inizialmente sottoposte a un’istruttoria amministrativa a cura del Servizio Comunicazione, Valorizzazione e Promozione, finalizzata a verificare la completezza della documentazione presentata. Successivamente, i progetti saranno esaminati dal Comitato Scientifico della Reggia di Caserta, che li valuterà in base ai criteri previsti dal bando e alla coerenza con la missione dell’istituto. Per inviare la proposta progettuale c’è tempo fino al 23 maggio per iniziative annuali o biennali da svolgersi da settembre 2025 a febbraio 2026.
Fonte: Il Sole 24 Ore