La salute dei capelli diventa asset e fa eccezione

La salute dei capelli diventa asset e fa eccezione

Se imprenditrici e startupper faticano a emergere in un perimetro dove le competenze pesano spesso meno dei pregiudizi, ci sono progetti che riescono a fare piccole crepe nel soffitto di cristallo.

È il caso di Epigenhair, start up milanese fondata da Francesca Hanania e Chiara Insalaco che, dopo lunghi brainstorming, hanno deciso di costruire un business su prodotti d’alta qualità per preservare la longevità dei capelli. E così, forti di un’esperienza acquisita sul campo (per Hanania quello della finanza, che l’ha vista dividersi tra banche d’investimento internazionali e fondi di venture capital focalizzati su brand di consumo, per Insalaco quello della medicina e dei trapianti tricologici), hanno messo in piedi un’azienda che, a pochi mesi dal lancio, vantava già ricavi incoraggianti e un buon feedback di pubblico.

Come si è sviluppato il progetto

«Tutto è iniziato con una ricerca: esplorando il mercato Usa, mi sono accorta di un incremento di marchi che si occupavano di ripigmentazione di capelli bianchi dall’interno: quindi, non facendo leva sulle tinte ma su trattamenti di stimolazione di cellule staminali nei bulbi per restituire il colore alle ciocche», spiega Hanania. «Mi sono confrontata con Chiara, che ha approvato l’idea di portare in Italia un progetto simile, riflettendo anche su quanto sia importante non trascurare il capello grigio perché precursore di problemi tricologici ben più seri del semplice invecchiamento».

Ma l’intuizione non basta: serve puntare sulla qualità. «Creata la società, abbiamo coinvolto anche il dottor Umberto Pompili, farmacista ed esperto di galenica: a lui abbiamo affidato lo studio e la messa a punto delle formulazioni», continua Hanania. «Per me è stato fondamentale collaborare con un team scientifico implicato a 360 gradi: a oggi io e Chiara siamo socie al 48% e Umberto al 4% e lavoriamo su formulazioni proprietarie ad alto dosaggio di ingredienti attivi, elemento su cui possono contare pochissime start up. Le abbiamo create, testate, cambiate fino a quando non siamo stati sicuri che i prodotti potessero funzionare. A dicembre 2024 nasce Epigenhair, a luglio 2025 debuttiamo sul mercato e a settembre il fatturato ha doppiato quello di agosto: stiamo andando molto bene».

Fonte: Il Sole 24 Ore