La scuola riparte: 7 milioni di studenti tornano in classe

La scuola riparte: 7 milioni di studenti tornano in classe

Per gli studenti arriva lo stop al cellulare in classe, esteso anche alle superiori, entrano in vigore le nuove regole sulle sospensioni e sulla condotta (con il 5 scatta la bocciatura, con il 6 si genera un debito scolastico in educazione civica che va recuperato), e, per gli alunni stranieri, ci saranno circa mille insegnanti di italiano per favorire la loro inclusione.

Per i docenti, in attesa del rinnovo del Ccnl 2022-24, si potenzia il pacchetto welfare con l’avvio (da gennaio 2026) della polizza sanitaria integrativa, che il Dl approvato giovedì scorso in Cdm ha esteso anche ai supplenti fino al 30 giugno, e si confermano gli incarichi dei circa 40mila tutor e orientatori.

Le novità per prof e alunni

Per entrambe le categorie (cioè per 10 milioni di prof e alunni) diventa strutturale la tutela Inail: per il personale scolastico comprende qualsiasi attività di insegnamento, incluso l’infortunio in itinere, che è invece escluso per gli studenti (tranne il caso in cui avvenga nei percorsi dell’alternanza durante il tragitto scuola-lavoro).

I cambiamenti per le famiglie

Sono alcune delle novità del nuovo anno scolastico che inizia oggi a Bolzano e che da qui a martedì 16 settembre riporterà in classe circa 7 milioni di studenti (120mila in meno dello scorso anno) in tutta Italia. Tra i cambiamenti in arrivo, come raccontiamo anche sulla Guida di 72 pagine che sarà in edicola mercoledì 10 con il Sole 24 Ore (a un euro più il prezzo del quotidiano), spicca anche uno per le famiglie: il dialogo con la scuola si sposta sempre più online. Con la piattaforma ComUnica infatti i genitori con un figlio in prima classe stanno inviando (o lo hanno già fatto) la documentazione utile per l’avvio dell’anno, tra cui la conferma delle anagrafiche, le eventuali deleghe al ritiro dei minori e le autorizzazioni per consentire l’uscita autonoma dello studente. Durante l’anno, poi, le scuole potranno scegliere di gestire tramite ComUnica anche la modulistica relativa ad autorizzazioni per viaggi di istruzione e uscite didattiche. Pensata soprattutto per i genitori è un’altra novità del 2025/26: il ritorno ai giudizi sintetici (ottimo, distinto, buono, discreto, sufficiente, non sufficiente) alla scuola primaria per renderli più comprensibili.

Fonte: Il Sole 24 Ore