La seconda volta di Bezos: è il nuovo ceo di una startup dedicata all’AI

Jeff Bezos torna a fare l’amministratore delegato. Quattro anni dopo aver lasciato la guida di Amazon, il fondatore del colosso dell’eCommerce si rimette al timone di un’azienda. Ma questa volta non c’entra la logistica, né lo shopping online: la nuova creatura si chiama Project Prometheus, una startup dedicata allo sviluppo di intelligenze artificiali per l’ingegneria e la produzione industriale.

Prometheus, secondo quanto appreso dai media americani, nasce già come un colosso. Ha infatti già raccolto 6,2 miliardi di dollari in finanziamenti (una cifra che molte aziende non vedono nemmeno in un’intera vita) e ha già messo insieme un team da 100 persone. E attenzione, non ingegneri qualunque. La startup, infatti, avrebbe “strappato” talenti a OpenAI, DeepMind e Meta, secondo il New York Times. È un segnale di quanto Bezos voglia partire subito in posizione di forza, giocando la sfida dell’AI non come outsider ma come protagonista immediato.

Al suo fianco ci sarà Vik Bajaj, co-fondatore e co-ceo. Un nome noto nella Silicon Valley: fisico e chimico, è diventato famoso per la sua esperienza a X, la divisione dei “moonshot” di Google, dove ha dato vita alla startup sanitaria Verily.

Bezos e Bajaj guideranno insieme un progetto che, per ora, resta circondato dal mistero. Non si conoscono la sede, la struttura operativa né la direzione precisa della tecnologia che vogliono costruire. Ma il fatto stesso che il terzo uomo più ricco del mondo abbia scelto di rientrare in un ruolo operativo dà la misura dell’ambizione.