La spesa per le bollette vale 54,2 miliardi, +31% sul 2015

La spesa per le bollette vale 54,2 miliardi, +31% sul 2015

Con un tasso di rinnovamento annuo dello 0,85%, contro l’1,7% di Francia e Germania, e l’84,5% degli edifici costruiti prima del 1990, l’Italia presenta il parco edilizio più vetusto d’Europa. Nonostante un aumento degli edifici in classe energetica A (dal 2,9% al 3,8% tra il 2018 e il 2025), con il 79% degli immobili italiani è ancora oggi in una classe energetica inferiore alla D, evidenziando la necessità di interventi di riqualificazione per migliorare l’efficienza energetica e ridurre i consumi.

Il quadro complessivo

A questo si aggiungono le stime secondo cui – con emissioni lorde di gas serra pari a 75,5 milioni di tonnellate di CO2 equivalente nel 2021 e considerando l’attuale trend inerziale – il completamento della decarbonizzazione del settore edilizio italiano non si raggiungerebbe prima del 2103, ben oltre il traguardo fissato dal piano europeo Fit for 55, che richiederebbe una riduzione delle emissioni a 12,4 milioni di tonnellate entro il 2050. Un ritardo che ha conseguenze anche sulla spesa delle famiglie per i consumi elettrici e termici degli edifici, che è aumentata del 31% dal 2015 a oggi e ha raggiunto un valore di 54,2 miliardi di euro.

A fare il punto è la terza edizione della Community Smart Building di Teha Group, primo Think Tank privato e indipendente in Italia, che lancia sette proposte per promuovere la transizione energetica e accelerare l’adozione del paradigma dello Smart Building, contribuendo così alla sostenibilità ambientale, economica e sociale del settore edilizio.

La filiera degli Smart Building genera già oggi 163 miliardi di euro di fatturato e 43 miliardi di euro di valore aggiunto, occupando 419 mila addetti e con la possibilità di creare ulteriori 200 mila nuovi posti entro il 2030. Sarà però fondamentale formare una nuova generazione di professionisti dotati di competenze green e smart, indispensabili per accelerare la transizione sostenibile e garantire un futuro in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione e innovazione.

Fonte: Il Sole 24 Ore