
La storia della Papamobile. Quale sceglierà Leone XIV?
L’addio alla sede gestatoria
Per le grandi liturgie era sempre in uso l’antica sedia gestatoria. La sedia gestatoria non era mai piaciuta a Giovanni Paolo I, che era intenzionato ad abolirla, ma visto il problema della visibilità da parte dei fedeli, fu costretto a reintrodurla. Fu Giovanni Paolo II a dismettere la sedia gestatoria per l’auto, che venne ribattezzata papamobile. Un termine che non piaceva a papa Wojtyła, che lo considerava poco decoroso.
La prima papamobile di Papa Montini
La prima papamobile fu la Land Cruiser di Papa Montini, che era stata targata SCV 2. Si riprese l’uso di assegnare alle vetture papali le targhe dal 2 al 9, per mettere in luce la diversa dignità della papamobile rispetto alla berlina di rappresentanza, che invece portava stabilmente la targa numero 1. Dal 1980 arrivò una Fiat 1107 Nuova Campagnola, targata SCV 3. Nei viaggi internazionali del Papa nacque l’usanza che il Paese ospitante fornisse un veicolo al Pontefice.All’estero sono state usate come papamobile autobus e autocarri modificati per il trasporto del Papa.
Arriva la Papamobile con vetro antiproiettile
Lo scenario fu rivoluzionato dall’attentato a Giovanni Paolo II del 13 maggio 1981. Quel giorno il pontefice si trovava a bordo della Campagnola. La tragedia evidenziò l’inadeguatezza delle misure di sicurezza adottate per proteggere il Papa. Fuori dal Vaticano, se non era possibile perquisire i fedeli con i metal detector, arrivò per il Papa una vettura blindata, con una cabina posteriore in vetro antiproiettile. Su questo modello sono state allestite diverse vetture nel corso degli anni. Le papamobili “ufficiali” sono state una Mercedes-Benz 230 G e una Land Rover 110. Per entrare in piazza San Pietro fu disposto il prefiltraggio del pubblico e l’uso dei metal detector. Lì il Papa ha continuato a servirsi della Fiat Campagnola. Nel 2002 la Mercedes 230 G e la Land Rover 110 sono state sostituite da una Mercedes-Benz ML 430 realizzata per Mercedes-Benz dalla carrozzeria torinese Stola e in servizio fino al 2012.
La macchina ufficiale di Francesco era la Fiat 500L bianca
Le prime uscite per Roma Papa Francesco le fece a bordo di una Ford Focus blu, per poi passare alla sua auto ufficiale, una Fiat 500 L bianca. L’ultima papamobile, quella che Papa Francesco ha potuto utilizzare una sola volta, il 20 aprile, è una speciale Mercedes Classe G elettrica, consegnata in Vaticano alla fine del 2024 dalla Casa tedesca per essere utilizzata dal Papa durante gli spostamenti in occasione dei Giubileo. Non è quella trasformata in una clinica mobile per i bambini di Gaza.
Il dono di Francesco per i bambini di Gaza
La papamobile della pace è l’ultimo omaggio che Papa Francesco ha voluto fare ai più piccoli della Striscia di Gaza, dove quasi un milione di bambini è sfollato. Ha chiesto che la sua papamobile fosse trasformata in una clinica per piccoli. «Non è solo un veicolo, ma è la vicinanza del Papa per i più vulnerabili», ha commentato la Caritas di Gerusalemme. La vettura di Francesco è stata ribattezzata “veicolo della speranza”, ed è stata allestita con attrezzature per diagnosi, esami e il trattamento delle patologie. A bordo ci sono test rapidi per le infezioni, vaccini, kit di sutura e forniture salvavita. Avrà medici e operatori sanitari per poter raggiungere i bambini negli angoli più remoti della Striscia di Gaza. Anche l’ultimo viaggio di Papa Francesco si è svolto a bordo di una papamobile adattato a carro funebre. Era un pick-up Dodge Ram. La speciale papamobile dal Vaticano ha attraversato la città di Roma fino a giungere alla Basilica di Santa Maria Maggiore, scelta da Francesco come luogo di sepoltura. La “papamobile” utilizzata da Papa Francesco durante la sua visita a Timor Est nel 2024 ha sfilato per le strade di Dili, in occasione della scomparsa di Francesco, prima della Messa del Requiem in programma nella città.
Fonte: Il Sole 24 Ore