
Labubu-mania senza freni, la guidance sale a 4 miliardi di dollari
L’obiettivo annuale di 20 miliardi di yuan di vendite sarà superato, e a questo punto anche la soglia dei 30 miliardi sembra facilmente raggiungibile. Popmart, il produttore cinese delle bambole Labubu, batte ogni aspettativa e corre alla Borsa di Hong Kong (+12,5% raggiungendo il suo massimo storico dall’Ipo di dicembre 2020), dopo un semestre di corsa (chiuso con un incremento del 400% degli utili e ricavi per 13,9 miliardi di yuan), ma soprattutto sull’onda delle prospettive di crescita. Gran parte del merito dei risultati va alla Labubu-mania, dilagata in particolare negli Stati Uniti, che l’azienda si prepara a cavalcare ulteriormente, lanciando sul mercato, già entro la prossima settimana, la nuova versione mini. Il ceo e fondatore Wang Ning ha dichiarato durante la conference call sui risultati finanziari che non è in grado di prevedere con precisione la crescita degli utili, nel mezzo della frenesia globale del collezionismo di bambole Labubu. Inoltre, mentre all’inizio di quest’anno Pop Mart sperava di raggiungere i 20 miliardi di yuan (2,8 miliardi di dollari) di vendita, ora ritiene che 30 miliardi di yuan «sarebbero piuttosto facili».
Il fatturato di Pop Mart è aumentato nei primi sei mesi del 204% su base annua, raggiungendo i 13,88 miliardi di yuan (1,93 miliardi di dollari) nella prima metà del 2025. Questo dato ha superato la stima media degli analisti di 13,76 miliardi di yuan e si confronta con una crescita del 62% nello stesso periodo dell’anno precedente. L’utile netto è balzato del 397%, raggiungendo i 4,57 miliardi di yuan.
Pop Mart, con sede a Pechino, sta portando avanti il suo piano di espansione globale, sfruttando la mania mondiale per i Labubus, peluches diventati un fenomeno della cultura pop nei mercati occidentali (una mania condivisa da celebrità come Rihanna e David Beckam e la stessa Madonna, che per il suo compleanno, festeggiato in Toscana pochi giorni fa, ha voluto una torta a forma di Labubu gigante). Il fatturato estero è cresciuto del 440%, raggiungendo i 5,6 miliardi di yuan nei primi sei mesi dell’anno. Oggi, secondo quanto riportato da Financial Times, Pop Mart vale più del doppio di competitor come Hasbro e Mattel messi insieme.
Pop Mart prevede che il numero totale di negozi all’estero supererà le 200 unità entro la fine dell’anno, rispetto agli attuali 140, ha dichiarato il co-direttore operativo Moon Duk II durante la conference call sui risultati finanziari. L’espansione dei negozi nel mercato statunitense rimarrà rapida nei prossimi uno o due anni, ha affermato il co-direttore operativo Si De. La crescita netta dei negozi nella Cina continentale non supererà i 10 punti vendita quest’anno, secondo la conferenza di mercoledì, poiché l’azienda desidera concentrarsi sul miglioramento delle attività di ogni punto vendita esistente anziché espandersi in modo aggressivo.
«Riteniamo che la solida capacità di Pop Mart nell’incubazione e nella gestione della proprietà intellettuale e l’espansione all’estero continueranno a sostenere il suo solido slancio di crescita» nella seconda metà dell’anno, hanno scritto analisti di Citigroup Inc., tra cui Lydia Ling.
Fonte: Il Sole 24 Ore