Lamborghini Urus Se, il suv diventa ibrido plug-in da 800 cv. Il debutto al salone di Pechino

La Urus volta pagina adottando un powertrain ibrido alla spina, il secondo che entra nella line up della Lamborghini, e rinnovandosi fuori, dentro e sotto la carrozzeria per sintonizzarsi a tutto tondo con la nuova motorizzazione. La Urus Se sebbene già in prevendita a un prezzo di 216.000 euro, più tasse, sarà commercializzata verso la fine dell’anno quando prenderà il posto delle versioni Performante e S.

Lamborghini Urus Se, ha due cuori pronti ad affrontare ogni situazione

L’elettrificazione della Urus si basa sulla re-ingegnerizzazione del V8 biturbo di 4 litri per lavorare in sinergia ottimale con il motore elettrico posto a monte del cambio automatico a otto marce e arrivare a erogare 800 cavalli assieme a una coppia di 950 Nm. L’unità elettrica che funge sia da boost sia da elemento di trazione è alimentata da una batteria agli ioni di litio da 25,9 kWh posta sotto il piano del bagagliaio sopra al nuovo differenziale a controllo elettronico, promette di assicurare la possibilità di marciare elettricamente per più di 60 chilometri. Il potenziale del nuovo powertrain determina un peso/potenza di 3,13 kg/cv e spinge la Urus Se fino a 312 all’ora e ai traguardi dei 100 e dei 200 orari in tempi, rispettivamente, di 3”4 e 11”2.

L’ottimale sfruttamento della nuova motorizzazione in ogni situazione è garantito dalle numerose configurazioni vettura poiché sulla Urus Se a quelle già note (Strada, Sport e Corsa per l’utilizzo su strada e pista, Neve, Sabbia e Terra) si aggiungono le strategie dedicate all’elettrificazione: la Ev Drive per la sola trazione elettrica fino a più di 130 all’ora, l’Hybrid selezionabile con la modalità Strada, la Performance utilizzabile anche con le configurazioni Sabbia e Terra, nonché la Recharge. A seconda della modalità impostata cambia l’altezza da terra della vettura che varia da -15 mm in quella Corsa fino a +75 mm quando si attiva il lifting system rispetto al normale assetto da strada, oltre ai parametri che regolano sterzo, guidabilità, mappatura e sound del V8 biturbo di origine Audi. La Urus Se adotta anche sospensioni elettroniche pneumatiche ricalibrate rispetto a quelle delle altre versioni e un inedito ripartitore di coppia centrale della trazione integrale a controllo elettronico continuo con frizione a lamelle a regolazione elettroidraulica che distribuisce la coppia motrice in modo variabile e continuo tra l’asse anteriore e quello posteriore. Il ripartitore lavora in sinergia con il nuovo differenziale autobloccante a controllo elettronico posteriore, rendendo la vettura sovrasterzante on demand e restituire un feeling da supersportiva di razza.

Lamborghini Urus Se, look rinnovato per ottimizzare l’aerodinamica

La Urus Se si distingue dalle altre versioni per la linea aggiornata soprattutto per ottimizzare l’efficienza aerodinamica. Il design esalta la dinamica delle forme, sottolineandone il carattere sportivo della vettura e la muscolarità. La sezione frontale presenta un nuovo cofano anteriore dal design flottante: l’assenza della linea di taglio crea un senso di continuità stilistica e amplifica lo stile atletico di Urus Se, richiamando i canoni stilistici introdotti dalla Revuelto. Nuovi sono anche il paraurti, la griglia frontale e i gruppi ottici Matrix led, che introducono un’inedita firma luminosa ispirata alla coda del Toro del marchio Lamborghini. La parte posteriore è tutta nuova e propone un elemento di continuità ispirato alla Gallardo che armonizza le linee raccordando i gruppi ottici con fari a Y e il nuovo diffusore posteriore che assieme al nuovo spoiler per accresce la downforce del 35% rispetto a quella della Urus S e incrementare la stabilità. All’efficienza aerodinamica si rivolgono anche nuove uscite d’aria sul fondo e rinnovati condotti che convogliano maggiori flussi d’aria per il raffreddamento della meccanica, del motore e dei freni.

Lamborghini Urus Se, abitacolo riprogettato

L’arredamento della Urus Se propone una plancia rinnovata che trae spunti d’ispirazione da quella della hypercar Revuelto e integra anche un’inedita pulsantiera meccanica di ispirazione avionica. Al centro della placnia spicca un display da 12,3” pollici con interfaccia intuitiva e di inedita grafica. L’aggiornamento dell’ambiente si è esteso alla ridefinizione delle bocchette della climatizzazione, degli inserti in alluminio anodizzato e dei rivestimenti dei pannelli, dei sedili e della plancia.

Fonte: Il Sole 24 Ore