L’amministrazione Trump contro gli standard Cafe: “sono illegali”

Dopo gli ordini esecutivi firmati da Trump a inizio mandato, volti a cancellare il Green Deal introdotto dal suo predecessore Joe Biden, il segretario dei trasporti statunitense Sean Duffy ha ulteriormente alzato il livello dello scontro con la precedente amministrazione. Duffy ha infatti definito illegali le norme stabilite dal suo predecessore Pete Buttigieg e propone un reset completo degli standard Cafe (Corporate Average Fuel Economy) per la riduzione dei consumi e la conversione del parco auto circolante negli USA. Lo stesso Trump ha sempre definito come “imposizione dell’obbligo ad acquistare auto elettriche”.

«L’uso illegale degli standard Cafe da parte della precedente amministrazione impone l’acquisto di auto elettriche, ha aumentato i prezzi delle auto nuove e ridotto la sicurezza. Resettare questi parametri come è nelle intenzioni del Congresso abbasserà i prezzi e assicurerà a ogni cittadino americano di poter comprare l’auto che desidera» ha spiegato Duffy in una nota.

Gli standard Cafe, introdotti nel 1975 dal Congresso, impongono ai produttori di ridurre i consumi medi della propria gamma di alcune percentuali ogni anno. Biden ha aggiunto le elettriche e le ibride imponendo di fatto ai produttori di dover vendere una certa quota di EV per rimanere nei parametri previsti, pena sanzioni molto elevate. Il punto contestato da Duffy sta nel fatto che nel 1975 elettriche e ibride non esistevano: il loro inserimento nel calcolo degli standard Cafe non rispetterebbe quindi la volontà del Congresso che ha approvato la norma 50 anni fa. I nuovi standard Cafe non sono ancora stati definiti: la NHTSA, su ordine diretto del segretario dei trasporti, dovrà stilare nuove linee guida senza contare elettriche e ibride.