
L’autunno in Trentino tra natura, sapori ed appuntamenti culturali
L’autunno bussa alle porte in Trentino accompagnata dai colori e dai sapori dei suoi vigneti e dei suoi meleti. La luce si fa dorata, i profumi e i sapori avvolgenti . Lungo gli innumerevoli trekking panoramici ci si trova avvolti dai paesaggi infiammati dai colori del foliage. E poi ci sono i suoni. Non solo quelli dei concerti de I Suoni delle Dolomiti ma anche quelli dei fischi delle marmotte o dai bramiti dei cervi, del canto di un cuculo, del rumore del vento, di una pietra che rotola lungo un ghiaione. I suoni tengono compagnia a chi percorre i sentieri che salgono ai numerosi rifugi (più di 140 quelli che prolungano l’apertura) che accolgono fino a ottobre inoltrato per permettere di vivere e di godere la bella stagione in alta quota. La mitica funivia del Sass Pordoi, che in soli quattro minuti copre un dislivello di 700 metri per una risalita fra le rocce davvero spettacolare, sarà infatti operativa fino a domenica 2 novembre. Lunghissima anche la stagione di Carezza, con ben quattro impianti aperti fino al 2 novembre, e gli altri due fino al 19 ottobre, per una infinità di opportunità da vivere in quota, anche in sella. Sia la cabinovia Nova Levante-Malga Frommer, che la König Laurin 1, la seggiovia Tschein e la funivia di Tires sono infatti adibite al trasporto bici. E se certe tradizioni contadine con il loro rituale rubano la scena, anche il gusto fa la sua parte con le tante iniziative legate ai prodotti di stagione.
Fonte: Il Sole 24 Ore