
LB Pharmaceuticals punta a un’Ipo da 321,6 milioni di dollari
La finestra delle Ipo sembra riaprirsi in autunno e le società in cerca di liquidità si riaffacciano sul mercato, come nel caso di LB Pharmaceuticals , che per portare avanti la ricerca necessita di nuovi capitali. La società biotech, che punta alla quotazione sul Nasdaq, ha annunciato ieri di un obiettivo di valutazione complessiva di 321,6 milioni di dollari, anche perché può già contare su sottoscrittori dell’offerta come Leerink Partners, Piper Sandler e Stifel.
L’offerta per la quotazione
L’operazione dovrebbe permettere a LB Pharmaceuticals di raccogliere fino a 266,7 milioni di dollari a fronte della vendita di 16,7 milioni di azioni ad un prezzo compreso tra 14 e 16 dollari. I proventi dell’offerta saranno poi utilizzati per portare avanti lo sviluppo clinico del proprio farmaco principale LB-102 per la schizofrenia acuta e la depressione bipolare. Se si tiene conto di un valore medio nella forchetta di prezzo individuata, pari a 15 dollari, la società biofarmaceutica potrebbe raccogliere circa 228,5 milioni di dollari, che potrebbero salire a 263,4 milioni di dollari qualora i sottoscrittori esercitassero l’opzione per acquistare ulteriori 2,5 milioni di azioni.
La liquidità per la ricerca
Al 30 giugno scorso LB Pharmaceuticals poteva contare solo su 14,2 milioni di dollari di liquidità. Segno che quanto raccolto dai venture capital è stato già in gran parte investito, dal momento che la società aveva ricevuto più di 120 milioni di dollari da investitori, tra cui Deep Track Capital, Pontifax, TCG Crossover Fund e Vida Ventures. La biotech con sede a New York ha però voluto tranquillizzare il mercato affermando che i proventi dell’Ipo, insieme alle risorse dell’azienda, saranno sufficienti a finanziare le spese operative e le esigenze di spesa in conto capitale fino al primo trimestre del 2028.
Il trial clinico
Fondata nel 2015, l’azienda sviluppa terapie nell’ambito neurologico e neuropsichiatrico. Il principale farmaco allo studio è proprio LB-102, una medicina orale in fase avanzata di ricerca per il trattamento della schizofrenia acuta, che comporta un’insorgenza improvvisa e intensa di sintomi psicotici. I prossimi passi della ricerca prevedono che sia avviato uno studio di fase avanzata della durata di sei settimane su LB-102 in pazienti con schizofrenia acuta nel primo trimestre del 2026.
Fonte: Il Sole 24 Ore