Lcp vende il primo magazzino zero carbon in Europa ai coreani di Midas e Hana

Logistics Capital Partners (”Lcp”), società leader a livello paneuropeo nello sviluppo e gestione di moderne strutture per il settore della logistica,ha completato e venduto il primo immobile logistico certificato a impatto zero di carbonio nell’Europa continentale ai coreani di Midas International Asset Management e di Hana Financial Investors. L’impianto si trova in Italia, precisamente a Cividate al Piano (Bergamo) e sarà gestito dalla stessa Lcp per conto della proprietà ed è stato preaffittato asd Amazon.

L’edificio a impatto zero

Il nuovo edificio, completato ad agosto, copre una superficie di 163mila mq ed è stato preaffittato ad Amazon. Construction Carbon ha condotto una verifica indipendente della neutralità dell’immobile in termini di emissioni di carbonio. La progettazione e la costruzione sono state valutate in conformità al principio professionale di RICS “Whole Life Carbon Assessment for Built Environment” (2017), una procedura che prevede il calcolo delle emissioni di carbonio incorporato per l’intero ciclo di vita dell’edificio. In questo modo, sono state stabilite e compensate le emissioni iniziali di carbonio prodotte dai materiali e dalla costruzione dell’immobile. Gli ottimi valori raggiunti hanno ottenuto il riconoscimento Gold Standard, fornendo quindi un risultato in linea con i principi di compensazione promossi dall’Università di Oxford.
Oltre ad avere un impatto zero nella fase del completamento, il progetto ha ottenuto una valutazione Breaam “Excellent”.

Gli acquirenti

La vendita dell’immobile è stata affidata a Cbre e gli acquirenti sono Midas International Asset Management (”Midas Asset”), un investitore coreano leader nelle recenti operazioni logistiche in Europa che continuerà a intensificare i propri rapporti con Lcp, e Hana Financial Investors, uno dei massimi istituti finanziari coreani, dotato di una comprovata esperienza negli investimenti in asset di qualità in Europa e negli Stati Uniti. Lcp si occuperà inoltre della gestione patrimoniale dell’immobile per l’intera durata della titolarità.

Il prezzo finale lordo è stato stabilito a poco meno di 200 milioni di euro, per un rendimento netto iniziale sotto il 4% che riflette la tendenza attuale del mercato per gli asset di primissima qualità.

«Siamo consapevoli – ha affermato James Markby, cofondatore e managing partner di Lcp – dell’importanza che avranno gli sviluppatori immobiliari in questa fase di passaggio verso una società a zero emissioni nette di carbonio. Non è più sufficiente avere un obiettivo aziendale dichiarato. Siamo i primi ad aver completato un immobile logistico certificato a impatto zero nell’Europa continentale, per di più di dimensioni notevoli, e siamo anche i primi ad averne commercializzato uno, stabilendo inoltre un nuovo prezzo record. Un’operazione che conferma le capacità e la visione del nostro team. Siamo orgogliosi di aggiungere il nostro nome al breve ma crescente elenco di sviluppatori che hanno identificato le emissioni di carbonio prodotte dall’edilizia come un problema da risolvere. L’aspetto che ci rende ancora più orgogliosi, però, è di essere stati tra i primi ad aver intrapreso un’azione concreta, mediante il ricorso a un organismo di controllo indipendente per la verifica delle nostre prestazioni«.

Fonte: Il Sole 24 Ore