Le aste di Phillips e Sotheby’s a

Le aste di Phillips e Sotheby’s a

La tornata di aste serali londinesi si è conclusa il 16 Ottobre con due cataloghi di dimensioni ridotte rispettivamente da Phillips e da Sotheby’s, per un totale di 49 lotti. Il risultato riporta una situazione tutto sommato stabile per i grandi autori, con qualche buona performance per i giovani artisti che ancora vengono proposti nelle aste serali, il cui numero si è sensibilmente risotto. Diminuito anche il ricorso alle garanzie di parte terza, e i rilanci sono in genere più cauti e diradati. Il mercato sembra quindi adeguarsi alla nuova situazione di incertezza con prezzi stabili o in riduzione, fatte alcune eccezioni.

Il catalogo di Phillips

L’asta tardo pomeridiana ha impegnato circa tre quarti d’ora per vendere 18 dei 22 lotti rimasti dopo il ritiro di 4 lotti fra cui la giovane pittrice Jade’ Fadojutimi, una tela di Basquiat stimata 1,2-1,8 milioni di £, una figura di Kaws, e una composizione con farfalle di Damien Hirst (stima 400-600mila £). Il ricavo complessivo si ferma a 10,3 milioni, guidato da un lavoro su carta del 1982 di Basquiat ‘Pestus’ aggiudicato forse al garante a 2,4 milioni di £ entro la stima di 2-3 milioni grazie alle commissioni. Un altro lavoro garantito, una vivace tela verticale di Flora Yukhnovich del 2017, supera la stima finendo aggiudicato ad una signora in sala per 1,3 milioni di £. Stima superata anche per il terzo lotto garantito da parte terza, una grande tela di Sean Scully del 2010 che sfiora il milione di sterline. In generale la pittura super-contemporanea continua ad attirare compratori, con 5 lotti oltre le stime prima dell’aggiunta delle commissioni fra cui il nuovo record per Emma McIntyre con un lavoro di oltre tre metri di lunghezza ‘Seven types of ambiguity’ del 2021 che triplica la stima a 167.700 £. Fra gli invenduti anche il ritratto che Warhol dedicò ad Armani nel 1981 (stima 600-800mila £).

Bacon conduce l’asta da Sotheby’s

Il catalogo proposto da Sotheby’s in serata risentiva anche della scelte di aver venduto separatamente a Londra la collezione Karpidas il mese scorso. E così è servita poco più di un’ora per disperdere i 27 lotti in catalogo, con tre invenduti per un ricavo di 47,6 milioni di sterline con le commissioni, verso la stima alta di 49 milioni di £, grazie a due lavori di Francia Bacon che realizzano quasi 19 milioni in totale: ‘Portrait of a Dwarf’ del 1975 viene lungamente conteso in sala e al telefono ad incrementi di 100mila £ fino a raggiungere 13,1 milioni con le commissioni, mentre un classico studio per autoritratto di piccole dimensioni del 1980 si ferma forse alla garanzia a 4,9 milioni sotto la stima di 5-7 milioni di £, che diventano 5,8 milioni con le commissioni. Supera la soglia dei 5 milioni anche una composizione con braccio ‘The Arm’ si Basquiat del 1982 a 5,5 milioni di £ dopo un solo rilancio alla stima bassa di 4.5 milioni, mentre le quattro Marilyns della Reversal Series di Andy Warhol del 1986 sono aggiudicate a 4,3 milioni di £ entro la stima.

Buon risultato anche per una ‘Attesa’ con ben 14 tagli su fondo blu di Lucio Fontana, che conferma la cauta stima di 2-3 milioni finendo ad un’acquirente in sala per 2,8 milioni di £ con le commissioni. Uno dei quattro lotti contesi fino a superare le stime alte prima dell’aggiunta delle commissioni, una grande tela dai colori vivaci di Lucy Bull del 2021. quadruplica la stima bassa a 1,3 milioni di £, una dei tre artisti viventi a superare la soglia del milione insieme agli ottuagenari Baselitz e El Anatsui. Vende molto sotto la stima invece una composizione del prematuramente scomparso Matthew Wong, aggiudicata a 720mila £ senza commissioni da una stima di 1,5-2 milioni di £.

Fonte: Il Sole 24 Ore