Le mosse di Turkish Airlines dopo l’entrata nella spagnola Air Europa
Le ricadute del consolidamento sono controbilanciate dalla presenza importante di compagnie low cost in Europa che hanno garantito la concorrenza almeno sul territorio europeo. Non resta che aspettare e vedere quali saranno le ripercussioni dirette di questa mossa sui passeggeri.
Nel 2024 Turkish Airlines ha realizzato un utile netto di 2,4 miliardi di dollari nel 2024, in una fase difficile per il settore, colpito da tensioni geopolitiche e globali, ritardi nella produzione di aeromobili e problemi ai motori. I ricavi totali di Turkish Airlines sono aumentati dell’8,2% su base annua, raggiungendo i 22,7 miliardi di dollari mentre i ricavi da traffico passeggeri sono aumentati del 4%, trasportando 85,2 milioni di passeggeri (+2,1%) nonostante l’intensificarsi della concorrenza, con i ricavi da traffico merci cresciuti di circa il 35% rispetto al 2023. In aumento. anche la capacità, cresciuta dell’8,2%, grazie all’espansione della flotta del 12%, che ha raggiunto i 492 aeromobili con l’obiettivo di raddoppiarla nei prossimi 10 anni.
La mossa su Air Europa si inserisce nel consolidamento della sua crescita mondiale per quanto riguarda il numero di destinazioni internazionali che hanno toccato 352, e di paesi serviti, 131. Inoltre, il 2024 ha visto l’aggiunta di diverse destinazioni lontane, come Santiago del Cile, Sydney e Melbourne in Australia.
A sua volta Air Europa ha registrato un fatturato di 2,9 miliardi di euro e un utile lordo di 116 milioni di euro nell’ultimo anno, trasportando 12,2 milioni di passeggeri e gestendo una flotta di 45 aerei tutti Boeing per coprire oltre 44 destinazioni tra cui il Nord e Sud America nell’ambito dell’alleanza SkyTeam. La compagnia aerea, la terza più grande in Spagna, ha sede a Llucmajor, Maiorca, e il suo hub principale è l’aeroporto di Madrid-Barajas.
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Fonte: Il Sole 24 Ore