
Lema cresce grazie alla nuova immagine e punta a superare i 60 milioni
Sembra quasi una banalità dire che l’innovazione spinge lo sviluppo delle aziende. Eppure è così e questa formula magica – che magica non è, ma è frutto di investimenti, ricerca e tanto lavoro – si conferma valida anche in tempi difficili per l’economia come quello attuale, gravato da guerre che causano migliaia di morti inaccettabili e grande incertezza sui mercati, politiche protezionistiche e perdita di potere d’acquisto da parte dei consumatori.
La nuova strategia
Lo dimostra il caso di Lema, azienda storica del design italiano, con sede in Brianza e vetrine, ma anche progetti, in tutto il mondo. Lo scorso gennaio l’azienda ha avviato una svolta strategica del proprio business, preparata per diversi mesi, affidando l’art direction (per 30 anni guidata da piero Lissoni) allo studio multidisciplinare A++ fondato da Paolo e Carlo Colombo. Al cambio della direzione artistica è corrisposto anche un rinnovo della grafica e dell’immagine, riassumibile nel claim «Feel at Home».
La presentazione ufficiale è avvenuta durante l’ultima edizione del Salone del Mobile di Milano, lo scorso aprile, e «i risultati stanno arrivando», assicura il presidente dell’azienda, Angelo Meroni: «Abbiamo riscontrato grande interesse anche da parte di nuovi clienti e siamo soddisfatti degli ordini stanno arrivando».
Ricavi oltre i 60 milioni
La nuova strategia punta a rafforzare il dialogo con gli studi di architettura e interior designer, che oggi sempre più fanno la differenza sia nel retail, sia nel settore dei progetti. È quest’ultimo il segmento di business che dimostra la maggiore vivacità negli ultimi anni e che permetterà a Lema di chiudere il 2025 con una crescita di ricavi, dai 55 milioni del 2024 ai 61-62 attesi per fine anno. «Per il momento le vendite sono in linea con il budget, ma solo grazie ai grandi progetti e agli investimenti fatti anni negli scorsi anni: da solo il retail non basterebbe a farci crescere», aggiunge Meroni.
Eppure, rimane una voce importante e irrinunciabile per l’azienda, che infatti prosegue nel piano di nuove aperture di negozi in mercati chiave, soprattutto in Asia, dove Lema è tradizionalmente forte: nel primo semestre sono stati aperti due negozi in India, uno in Corea ed è stato rinnovato il negozio di Tokyo. Nei prossimi mesi arriveranno anche Hong Kong e Shanghai, dove a ottobre inaugurerà il più grande store Lema al mondo (1.700 mq su due piani).
Fonte: Il Sole 24 Ore