
Leonardo debole, rumors su stallo trattative con Airbus e Thales
(Il Sole 24 Ore Radiocor) Seduta di debolezza per Leonardo – Finmeccanica, scivolato in fondo al listino in avvio per poi recuperare leggermente. Secondo il quotidiano francese La Tribune, i colloqui con Airbus Group per la creazione di un campione europeo dei satelliti sarebbero in stallo, in quanto, il gruppo italiano e i francesi di Thales avrebbero chiesto più tempo. Il ceo, Roberto Cingolani, ha dichiarato che il primo accordo per l’alleanza nei satelliti tra Leonardo, Thales e Airbus «potrebbe essere questione di giorni o settimane».
«Questo stallo evidenzia le difficoltà strutturali nella realizzazione di fusioni in Europa, anche quando la logica industriale appare difensiva e condivisa da tutti», commentano gli analisti di Citi, evidenziando che l’operazione mira «a contrastare i margini deboli del settore satellitare europeo e a rispondere alla crescente concorrenza delle aziende statunitensi», a partire dalla Starlink di Elon Musk. «A 15 mesi dall’inizio dei colloqui, l’iniziativa sembra essersi bloccata». Tuttavia, secondo Citi, se l’operazione dovesse fallire del tutto, l’impatto per i tre gruppi sarebbe «contenuto», in quanto, anche la stessa fusione avrebbe «benefici modesti». A metà settembre, il ceo della divisione Defence and Space di Airbus, Michael Schoellhorn, aveva spiegato che un accordo tra Airbus, Leonardo e Thales richiede tempo e un duplice passaggio: la firma e la fase che porta alla vera e propria chiusura dell’accordo. In questo caso «credo che la firma possa essere già nel 2025», aveva precisato, convinto che «questa alleanza possa costituire una pietra miliare per l’industria europea sia in termini di dimensioni sia di competitività».
Il titolo di Leonardo dall’inizio dell’anno ha corso, guadagnando più del 111% sostenuto soprattutto dalle prospettive di un incremento delle spese per difesa europa. Oggi il gruppo ha anche incassato l’upgrade di Morgan Stanley che ha alzato il target price a 65 euro (da 63). Una mossa che non basta, al momento a sostenere il titolo. Da segnalare che si muove in calo anche il colosso tedesco, Rheinmetall mentre si difende il gruppo francese Safran.
Il ceo della società, intanto, ha spiegato che per l’alleanza nei satelliti tra Leonardo, Thales e Airbus «potrebbe essere questione di giorni o settimane: i board stanno guardando i numeri, spero si faccia». A margine dell’inaugurazione della Space Smart Factory di Thales Alenia Space al Tecnopolo Tiburtino ha anche detto: «sono processi molto complessi, abbiamo lavorato sulla governance, abbiamo trovato un accordo su tutto, poi ci sono i board dove ci sono componenti che rappresentano gli Stati che fanno valutazioni solo sulla tecnologia e sul business ma anche delle questioni nazionali». Il manager ha reso noto di aver già fatto una informativa al consiglio di amministrazione di Leonardo e di essere pronto a convocare un cda straordinario per il via libera quanto tutti gli elementi saranno definiti.
Fonte: Il Sole 24 Ore