Leonardo elicotteri, nuovo accordo per il made in Italy con la Poggipolini

Leonardo elicotteri, nuovo accordo per il made in Italy con la Poggipolini

Nuovo accordo della divisione elicotteri di Leonardo per favorire l’implementazione della catena di fornitura con prodotti made in Italy. A siglare l’intesa, col colosso della difesa, è stata la bolognese Poggipolini, specializzata nella produzione di organi di fissaggio critici e di componenti e sistemi di trasmissione ad altissima precisione. Il contratto prevede la progettazione, lo sviluppo e la fornitura di giunti flessibili per alberi di trasmissione e di alberi motore, destinati alle principali piattaforme elicotteristiche di Leonardo (Aw139, Aw189, Aw169, Aw09). Poggipolini, partner storico di Leonardo, svilupperà una tecnologia finora importata dall’estero, assumendo anche la responsabilità del design, della qualifica e della certificazione dei nuovi componenti secondo il regolamento per l’aviazione civile Easa P21.

L’accordo arriva all’indomani del patto siglato, sempre da Leonardo elicotteri, con la padovana Iosoclima (si veda Il Sole 24 Ore di ieri), ed entrambi rientrano nel programma Crescere insieme, che punta ad affiancare, alla catena produttiva esistente, un ecosistema di imprese italiane, in grado di ridurre la dipendenza da componenti provenienti dall’estero di un importante settore della difesa, qual è quello degli elicotteri.

A meno di un anno dalla presentazione di Crescere insieme alle imprese dell’Emilia Romagna – durante l’incontro promosso dalla filiera Automotive di Confindustria Emilia, in collaborazione con la Regione e Confindustria Emilia Romagna – la Poggipolini è la prima azienda del territorio a sottoscrivere un accordo di collaborazione con Leonardo.

«La valorizzazione di una filiera italiana strategica – sottolinea Michele Poggipolini, ceo dell’azienda omonima – è fondamentale per mantenere non solo la competitività nel mercato aerospace, ma soprattutto per garantire le forniture, oggi ancora troppo dipendenti dall’estero. La nostra azienda è fiera di promuovere, come capofila, un progetto così importante per il territorio».

Fonte: Il Sole 24 Ore