
L’estate degli eventi estremi costa oltre 40 miliardi all’Europa
Determinare le perdite economiche causate dai disastri naturali è sempre un’operazione complessa: uno studio congiunto di un ricercatore dell’Università di Mannheim, Sehrish Usman, e di due economisti della Banca centrale europea, Miles Parker and Mathilde Vallat, prova a stimare quelle attribuibili alle ondate di calore, alle siccità e alle inondazioni che hanno colpito in Europa questa estate. Il risultato: 43 miliardi di euro solo nel 2025, che si ipotizza saliranno a 126 miliardi entro il 2029.
Per l’Italia conto da 12 miliardi
Per l’Italia, si stima che sfiorino i 12 miliardi le perdite causate dagli eventi estremi di questa estate sul 2025, e si prevede che si supererà quota 34 miliardi entro il 2029. Per la sola Lombardia, il conto sarebbe di 2,5 miliardi e di 7,65 miliardi nel 2029.
Per la Francia, lo studio indica danni per 10 miliardi nel 2025 e di circa 34 miliardi nel 2029. L’altro Paese particolarmente colpito è la Spagna, con perdite di oltre 12 miliardi nel 2025 e quasi 35 nel 2029.
In tutto, sono state registrate ondate di calore in 96 regioni dell’Unione europea, che hanno conseguentemente sperimentato un calo di produttività nei settori più esposti, come l’edilizia e la ricezione. I danni associati dallo studio sfiorano i 7 miliardi.
I fenomeni di siccità hanno interessato 195 regioni, dove hanno danneggiato i raccolti, con perdite per 29,4 miliardi.
Fonte: Il Sole 24 Ore