L’export online food & beverage vale 2,2 miliardi

Vale 2,2 miliardi di euro nel 2021 l’export online food & beverage. La crescita è del +10%, dato inferiore al boom del 2020 che quando aveva registrato il +46%. Ma ora con le sanzioni alla Russia per il conflitto in Ucraina, sono a rischio 430 milioni di esportazioni online B2c (vendita al consumatore) con oltre l’80% del valore riconducibile al fashion, mentre il restante 20% tra food & beverage e arredamento. È quanto emerge dalla ricerca dell’Osservatorio Export Digitale della School of Management del Politecnico di Milano.

Il settore più importante, pari al 56% del mercato complessivo dell’export digitale B2c e B2b2c (vendita al consumatore attraverso aziende intermediarie), si conferma il fashion, con un valore di 8,6 miliardi di euro nel 2021, +20% sul 2020, superando i valori pre-Covid. Complessivamente i risultati dello studio segnalano che il 2021 è stato un anno eccezionale per le esportazioni made in Italy: l’export digitale italiano di beni di consumo diretto (tramite sito proprio, marketplace o siti di vendite private) o intermediato (tramite retailer online) è cresciuto del +15% nel 2021, toccando un valore di 15,5 miliardi di euro. Le esportazioni digitali B2c hanno raggiunto un peso pari al 9% dell’export complessivo in Italia (online + offline).

Fonte: Il Sole 24 Ore