Lexroom chiude un round A da 16 milioni di euro
Lexroom, la piattaforma di intelligenza artificiale per il settore legale, annuncia la chiusura di un Series A da 16 milioni di euro tra primario e secondario guidato dal fondo di venture capital della Silicon Valley Base10 Partners. Al round hanno partecipato anche il fondo spagnolo Acurio Ventures, View Different di Diego Piacentini e Riccardo Zacconi, fondatore di King (Candy Crush), insieme ad altri angel investor strategici. L’operazione vede inoltre la conferma del sostegno da parte degli attuali investitori come Entourage, Verve Ventures e Joe Zadeh.
Dopo l’investimento, Rexhi Dollaku, general partner di Base10 ed investitore di lunga data entrerà nel board di Lexroom, aprendo un nuovo capitolo di crescita internazionale per la startup. Il perfezionamento dell’investimento sarà soggetto al Golden Power da parte del Governo italiano.
La start up italiana
Fondata in Italia nel 2023 da Martina Domenicali, Andrea Lonza e Paolo Fois, Lexroom è nata con la missione di semplificare e innovare il lavoro di avvocati e professionisti legali, in studio e in azienda, grazie all’AI Generativa. La piattaforma rende più rapido, sicuro e intelligente ogni passaggio del lavoro legale: dalla ricerca normativa alla redazione di atti, fino al supporto strategico nella consulenza.
«L’industria legale sta attraversando una vera e propria rivoluzione – commenta Paolo Fois, ceo e co-founder di Lexroom – Il mercato si è dimostrato estremamente ricettivo verso la nostra soluzione e oggi migliaia di professionisti ci considerano un partner di fiducia nel loro lavoro quotidiano. Siamo entusiasti di proseguire questo percorso di crescita insieme a Base10. Con questo round accelereremo l’internazionalizzazione, perché il futuro dell’industria legale si gioca su scala globale ed è ancora tutto da costruire».
A soli sei mesi dal Seed Round da 2 milioni di euro, guidato da Entourage, la start up ha raddoppiato il proprio organico e triplicato la base clienti. Il database della società conta già oltre 5 milioni di documenti giuridici e adotta un approccio di iper-localizzazione capace di adattarsi ai diversi ordinamenti, servendo con la stessa efficacia singoli professionisti e grandi team corporate.
Fonte: Il Sole 24 Ore