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LexSA trionfa a DigithON 2025: l’AI per fiscalisti vince la maratona digitale
LexSA, l’assistente AI costruito da fiscalisti per fiscalisti, che automatizza le attività manuali permettendo al professionista di concentrarsi sui clienti e sulle attività ad alto valore aggiunto, è la start up vincitrice di DigithON 2025, proclamata sul palco di Piazza Castello a Bisceglie. A consegnare il premio – un assegno di 10mila euro offerto da Confindustria Bari e BAT- sono stati il fondatore Francesco Boccia e Mario Aprile, presidente di Confindustria Bari e BAT.
La start up milanese LexSA ha conquistato anche il percorso di accelerazione messo in palio da EY, mentre il secondo posto è andato myINDUSTRIES, start up romagnola che sviluppa robot modulari intelligenti per automatizzare i processi industriali con l’obiettivo di rendere la robotica avanzata accessibile a tutte le imprese, a partire dalle piccole e medie realtà. Al team anche il Premio BINP. Medaglia di bronzo al progetto veneto IpaziaSpace, il primo motore solido europeo, green e modulare, per micro-lanciatori spaziali e droni. Economico, efficiente e pronto a volare, si propone come risposta europea al crescente bisogno di accesso indipendente, sostenibile e sicuro allo spazio, è stato premiato anche da ESA BIC.
Tra gli altri premi assegnati dalle aziende partner della maratona digitale – per un montepremi totale di oltre 50mila euro – a Vanto Collaborative Robotic Systems è andato quello di Sostenibilità e Circular Economy di Intesa Sanpaolo Innovation Center: la start up lucana sta sviluppando un servizio di noleggio dedicato ai grandi proprietari di vigneti, offrendo una soluzione sostenibile ed efficiente – con meno costi del 30% – per la gestione del suolo e della chioma tramite flotte di trattori robotici autonomi.
QSENSATO, una startup pugliese, ha presentato sensori quantistici atomici per misure ultraprecise e ha vinto il premio assegnato dal Gruppo Fs, ed è stata scelta anche dal Distretto produttivo dell’Informatica; a blendX – una piattaforma modulare e AI-driven per l’innovation management – è andato il premio di Gobeyond, il programma di open innovation di Sisal. KaiMed, startup lombarda che sta costruendo una piattaforma di intelligenza artificiale spiegabile per aiutare i medici a diagnosticare casi complessi attraverso Knowledge Graphs e AI Agents si è aggiudicata il premio AWS, mentre la startup milanese NEWERA, che rivoluziona il modo in cui le città gestiscono luce, traffico, sicurezza e dati, a partire dai lampioni, trasformando ogni lampione in un nodo intelligente all’interno di una rete connessa e dinamica, con AI e computer vision, ha vinto il premio COREAngel for climate.
«Questi primi 10 anni sono stati la semina, i prossimi 10, con la Fondazione guidata da Michele Ruta del Politecnico di Bari – saranno il raccolto», ha detto Francesco Boccia. «Abbiamo una rete – ha aggiunto – che conta oltre 2mila start up: di queste oltre mille sono salite su questo palco, molte sono diventate grandi, vere imprese che, rompendo gli schemi, hanno cambiato le regole del mercato. Un ringraziamento a Confindustria Bari e BAT che ci ha creduto dal primo momento».
Fonte: Il Sole 24 Ore