
Limenet, primo impianto industriale per la start up che immagazzina CO2 nel mare
A un anno e mezzo dalla sua costituzione, Limenet, start up italiana che ha brevettato una tecnologia in grado di stoccare la CO2 in acqua di mare trasformandola in bicarbonati di calcio, ha inaugurato il primo impianto industriale ad Augusta (Siracusa). Con una dimensione 100 volte più grande dell’impianto pilota costruito da Limenet a inizio 2023 a La Spezia, consentirà il trattamento di 800 tonnellate di anidride carbonica all’anno. La società fondata da Giovanni Cappello, Stefano Cappello ed Enrico Noseda nel corso del 2024 ha anche ricevuto l’opinione di verifica positiva da parte dell’ente di certificazione Rina, ottenendo la certificazione ISO 14064-2 della propria metodologia per la rimozione di CO2. «Questo riconoscimento è un passo fondamentale per aumentare la trasparenza e credibilità sul mercato su processi tecnologici di rimozione di CO2. Ad oggi pochissime società al mondo nel settore del carbon removal hanno ottenuto questa certificazione», si legge in una nota dell’azienda.
Accordo con KlimaDAO
La presentazione dell’impianto e l’ottenimento della certificazione arrivano dopo la sigla del primo accordo commerciale con KlimaDAO, una piattaforma attiva nel mercato volontario dei crediti di carbonio. Quest’ultima ha acquistato mille carbon credits di alta qualità equivalenti alla rimozione di mille tonnellate di CO2.
Aumento di capitale
Dopo aver raccolto finora oltre 2 milioni di euro attraverso uno strumento finanziario partecipativo (SFP) che ha visto entrare nel capitale società come Aither, Core Angels Climate, Moonstone, Forest Valley Catalyst, Faros (acceleratore della rete nazionale promossa da CDP Venture Capital) e Leone La Ferla, la società ha annunciato un aumento di capitale da 5 milioni di euro. I fondi che verranno raccolti serviranno a finanziare lo sviluppo della società e la sua crescita nel mercato del carbon removal.
L’obiettivo da qui alla fine del 2025 è di costruire un impianto che vada a integrarsi con quello di Augusta e porti a compimento l’obiettivo della tecnologia brevettata da Limenet che prevede, oltre allo stoccaggio, anche la cattura e la rimozione della CO2 nell’atmosfera, con i conseguenti benefici per l’ecosistema marino e la deacidificazione delle acque.
Fondi per sostenere la crescita
«Dopo anni di ricerca ed esperimenti siamo onorati, e devo dire anche molto emozionati, di poter presentare il nostro primo impianto industriale ad Augusta. Questo risultato segna un passo significativo nello sviluppo della nostra tecnologia e nella crescita della società», ha commentato il fondatore e ceo di Limenet Stefano Cappello: «Negli ultimi 12 mesi siamo cresciuti molto, e molto velocemente, abbiamo venduto i primi crediti di CO2 equivalenti a mille tonnellate di emissioni negative grazie all’accordo con KlimaDAO, abbiamo concluso un percorso di accelerazione presso Faros, acceleratore della blue economy della rete CDP Venture Capital che ci ha supportato nel nostro percorso di crescita. Inoltre, grazie alla collaborazione con l’Autorità Di Sistema Portuale del Mar di Sicilia Orientale, abbiamo avviato il primo progetto in Italia, e tra i primi al mondo, di rimozione del carbonio nel mare tramite i bicarbonati di calcio potendo iniziare così a fare la nostra parte nella grande partita della decarbonizzazione. Ora siamo pronti per la seconda fase di crescita e un nuovo aumento di capitale che ci permetterà di raccogliere i fondi necessari per sostenere la crescita della società».
Fonte: Il Sole 24 Ore