Locarno Film Festival 2025, un programma all’insegna del grande cinema d’autore

Locarno Film Festival 2025, un programma all’insegna del grande cinema d’autore

Non è una novità che al Locarno Film Festival il cinema d’autore sia protagonista, ma quest’anno il cartellone è molto più ricco del solito di titoli capaci di accontentare le esigenze del pubblico dei più accaniti cinefili .

In programma dal 6 al 16 agosto, la 78esima edizione della manifestazione svizzera punta innanzitutto su un Concorso Internazionale con nomi particolarmente importanti: tra tutti svetta senza dubbio Abdellatif Kechiche, regista tunisino tra i massimi talenti del cinema contemporaneo, che ha vinto la Palma d’oro al Festival di Cannes nel 2013 con “La vita di Adèle”.

A Locarno ci sarà “Mektoub, My Love – Canto due”, terzo capitolo di una saga iniziata con “Mektoub, My Love – Canto uno” (presentato alla Mostra di Venezia nel 2013) e proseguita con “Mektoub, My Love – Intermezzo” (in concorso al Festival di Cannes nel 2017): Kechiche negli ultimi anni è stato accompagnato da costanti polemiche, in particolare per il suo modo di lavorare sul set, ma la sua capacità di fare cinema non è in discussione e il suo film sarà il vero evento di questa edizione del Locarno Film Festival.

Un nome altrettanto significativo in competizione è quello di Radu Jude, geniale regista romeno che ha realizzato titoli di grande impatto in passato come “Sesso sfortunato o follie porno” (Orso d’oro a Berlino) o “Do Not Expect Too Much From the End of the World”: a Locarno presenterà una sua versione di “Dracula”, in chiave grottesca e satirica, che sicuramente non lascerà indifferenti.

Fonte: Il Sole 24 Ore