L’Orchestra di S. Cecilia apre la Stagione con “Die Walküre” di Wagner
L’Orchestra di S. Cecilia apre la Stagione con una proposta decisamente nuova, rappresentare un’opera in forma scenica. E che opera: “Die Walküre” di Wagner. Non rimarrà un progetto isolato, ma è solo l’inizio della rappresentazione di tutto l’”Anello del Nibelungo” wagneriano, che si concluderà nel 2028. A Milano la città viene invasa dai duecento concerti di JazzMi, giunto alla decima edizione.
Roma
Il 23-25-27 ottobre al via la nuova Stagione dell’Orchestra di Santa Cecilia con l’opera “Die Walküre”, di Wagner; sul podio il direttore musicale Daniel Harding; una bella compagnia, con le voci di Michael Volle, Miina-Liisa Värelä, Vida Miknevičiūtė, Jamez McCorkle fra gli altri. Non sarà la consueta opera in forma di concerto: sarà in forma scenica. A firmare la produzione infatti il team composto dal regista Vincent Huguet, dallo scenografo Pierre Yovanovitch, dal costumista Edoardo Russo. La Sala Santa Cecilia (Auditorium Parco della Musica) sarà trasformata. Quest’opera dà il via a un nuovo progetto: rappresentare l’intero “Anello del Nibelungo” wagneriano, ogni anno un’opera; il progetto si concluderà nel 2028.
Sarà per Daniel Harding la prima occasione per confrontarsi con la Tetralogia, prima d’ora da lui mai diretta; ma soprattutto sarà l’occasione di rivedere a Roma una produzione che, in forma scenica, è assente dal 1961.
La recita del 27 ottobre è trasmessa in diretta alle 18.00 su Rai Radio 3 ed Euroradio;e il 30 alle ore 22.30 da Rai Cultura
Milano
Dal 23 ottobre al 9 novembre la decima edizione di JazzMi, oltre duecento concerti, attraversando i confini tra generi, generazioni e territori, e costruendo relazioni profonde tra la musica e il tessuto urbano. Negli anni, il festival ha ampliato il proprio raggio d’azione ben oltre i teatri e i club. Una visione che ha reso JazzMi un progetto culturale diffuso. Dai due poli principali Triennale Milano e Blue Note Milano, il festival attraverserà l’intera geografia urbana milanese. Dal Volvo Studio Milano ai palcoscenici storici della città come Teatro Arcimboldi, Teatro Dal Verme, Teatro Lirico, il festival toccherà anche il Conservatorio, l’Auditorium S. Fedele, il Centro Culturale di Milano e CPM. Si rafforza il dialogo con realtà come Armani/Silos, l’Anfiteatro di Apple Piazza Liberty, ADI Design Museum, Cascina Nascosta e Spirit de Milan. E poi i club e i luoghi della scena indipendente, dall’Alcatraz alla Santeria Toscana 31, passando per il Biko Milano, Base e Fabrique. Apre la voce di Diana Krall il 20 agli Arcimboldi.
Fonte: Il Sole 24 Ore