
Los Angeles, arrestati quasi 400 immigrati illegali. Trump: sono pagati da qualcuno
Dal 6 giugno sono stati arrestati “quasi 400 migranti illegali” nelle manifestazioni di Los Angeles. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, in un briefing con la stampa.
Il Dipartimento di Polizia di Los Angeles ha annunciato che sono stati effettuati “decine di arresti” mentre diversi gruppi di manifestanti continuano a radunarsi nella zona designata per il coprifuoco. Lo riporta la Cnn. “Diversi gruppi continuano a radunarsi sulla First Street tra Spring e Alameda”, si legge in un messaggio del Dipartimento pubblicato su X. “Questi gruppi vengono presi di mira e sono stati avviati arresti di massa”, prosegue la nota. In un post successivo la Polizia ha sottolineato che “decine di arresti sono stati effettuati” poiché i manifestanti non hanno lasciato il “luogo di un assembramento illegale”.
La sindaca di Los Angeles, Karen Bass, ha annunciato l’imposizione del coprifuoco in alcune zone del centro della città dalle 20 alle 6 ora locale (dalle 5 alle 15 in Italia).
Donald Trump ha parlato dei disordini a Los Angeles con i giornalisti al seguito. “Quando ci sarà la pace a Los Angeles i soldati se ne andranno”, ha detto. Quanto alle regole di ingaggio dei militari nella città, il presidente americano non ha dato indicazioni precise: “E’ molto semplice: se i manifestanti sono pericolosi, se tirano mattoni, se sputano in faccia agli agenti, se prendono a pugni le persone, l’esercito risponderà con una grande forza e loro finiranno in galera per lungo tempo”, ha spiegato Trump.
Il presidente sostiene che i manifestanti a Los Angeles “sono pagati da qualcuno”. Parlando con i giornalisti, il presidente americano ha detto di “non sapere chi ma qualcuno li paga oppure sono agitatori”. Alla domanda se ritenesse se i manifestanti fossero stati pagati dal governatore della California Gavin Newsom o dalla sindaca di Los Angeles Karen Bass, Trump ha risposto: “Non ho detto questo”.
Fonte: Il Sole 24 Ore