Lukoil venderà le sue attività all’estero dopo le sanzioni Usa sul petrolio russo
Il colosso petrolifero russo Lukoil ha comunicato che venderà i suoi asset esteri, dopo che Washington ha annunciato sanzioni contro le società Rosneft e Lukoil, con l’obiettivo di bloccare i guadagni della Russia e costringerla a negoziare un cessate il fuoco in Ucraina. “A causa dell’introduzione di misure restrittive nei confronti dell’azienda e delle sue controllate da parte di alcuni Stati, l’azienda annuncia la sua intenzione di vendere i suoi asset internazionali”, ha dichiarato Lukoil, aggiungendo che la procedura di gara è già iniziata. Rosneft e Lukoil rappresentano il 55% della produzione petrolifera russa.
Sul campo, intanto, Il Ministero della Difesa di Mosca afferma che 17 droni ucraini sono stati intercettati e distrutti stanotte sulle regioni russe della capitale, di Kaluga e di Bryansk.
Fonte: Il Sole 24 Ore