
LuxExperience, ricavi ed Ebitda in crescita. Ma per Yoox continuerà la flessione
Una crescita del fatturato netto del +11,5% rispetto al quarto trimestre dell’anno precedente e del +8,9% rispetto all’intero anno fiscale 2024. Nonostante lo scenario economico complicato per il lusso – e la crisi di molti e-tailer multimarca – la piattaforma ecommerce tedesca Mytheresa, oggi parte del gruppo LuxExperience insieme a Ynap, rilevato definitivamente ad aprile 2025, ha archiviato lo scorso 30 giugno un (altro) anno positivo. È cresciuta anche la redditività (nota dolente per le piattaforme): l’Ebitda Adjusted è passato da 25,8 a 44,6 milioni di euro, con il margine salito dal 3,1% al 4,9% del fatturato. Nel quarto trimestre, si è attestato al 6,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
«Sono estremamente soddisfatto dei risultati della nostra attività Mytheresa – ha detto Michael Kliger, amministratore delegato di LuxExperience, da oltre dieci anni al timone anche della piattaforma tedesca -. Abbiamo dimostrato una chiara leadership operativa e finanziaria nel lusso digitale». Kliger ha poi confermato le previsioni economiche per l’intero gruppo: «Sono molto soddisfatto del rapido avvio della trasformazione del gruppo, che punta a sfruttare le dimensioni e la portata per una forte crescita e redditività per l’intero Gruppo. Nel medio termine prevediamo di raggiungere 4 miliardi di euro di fatturato netto e un margine Ebitda rettificato tra il 7% e il 9 per cento».
Quarto trimestre in accelerazione
I dati di Mytheresa nell’intero anno fiscale 2025 fotografano una crescita dell’8,2% del valore delle merci venduti (gross merchandising value, Gmbv) salita a 988,5 milioni; le vendite nette sono salite dell’8,9% a 916,1 milioni con il mercato chiave di Mytheresa, gli Stati Uniti, che hanno performato sopra la media: nell’anno fiscale 2025, nonostante le incertezze legate alle politiche commerciali di Trump, hanno messo a segno una crescita del +9,7% del fatturato netto, portando la quota del fatturato netto statunitense al 20,6% del fatturato totale per Mytheresa. Il quarto trimestre, in generale, ha registrato un’accelerazione sia delle vendite sia della redditività: il Gmv è salito dell’11,1% a 265,9 milioni di euro; le vendite nette hanno segnato un +11,5% e il margine operativo lordo ha toccato il 48,5 per cento. La guidance del gruppo per il 2026 prevede vendite lorde tra i 2,5 e i 2,9 miliardi di euro e un Ebitda Adjusted tra il -4% e il +1 per cento.
Il primo focus sul gruppo
Subito dopo l’acquisizione il management di LuxExperience ha avviato un riassetto interno provvedendo a separare nettamente i business full price di fascia alta (Mytheresa, net-à-porter e Mrporter) da quello off price (Yoox, The Outnet). In occasione della diffusione dei risultati, il gruppo ha affermato che «La riorganizzazione verso un nuovo modello operativo è stata quasi completata. È iniziata una serie di azioni di riduzione dei costi in tutte le funzioni operative ed è stata avviata la migrazione per il lusso e la separazione del tech stack (l’insieme delle tecnologie che permettono il funzionamento delle piattaforme) per il business off price». Inoltre LuxExperience ha dato conto dell’attivazione dell’analisi dei dati dei clienti a livello di gruppo e della riduzione della forza lavoro di Ynap.
Il caso Yoox e i ricavi che continueranno a diminuire
A inizio settembre il gruppo ha comunicato, nell’ambito di una strategia di riorganizzazione, il taglio di circa 700 lavoratori tra Usa ed Europa, con 211 licenziamenti previsti in Italia, tra la forza lavoro di Yoox a Milano e Bologna. Licenziamenti contestati dai sindacati che hanno portato a scioperi, tre tavoli di confronto “locali” e un tavolo al Mimit che si è tenuto lo scorso 23 settembre. In quel contesto, l’azienda avrebbe dato un primo segnale di apertura mettendo sul piatto la possibilità di un’alternativa ai licenziamenti. Il prossimo tavolo è previsto al Mimit il 2 ottobre.
Fonte: Il Sole 24 Ore