Lvmh, ricavi in calo del 4% e utile del 22%

Lvmh, ricavi in calo del 4% e utile del 22%

Ricavi e redditività in flessione per Lvmh nel primo semestre dell’anno. Si conferma, quindi, il trend del primo trimestre che si era concluso con vendite pari a 20,3 miliardi di euro, in calo del 2% a cambi correnti (reported) e del 3% a cambi costanti (organic). Nei primi sei mesi dell’anno il colosso francese del lusso ha registrato 39,8 miliardi di euro di ricavi, in calo del 4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’utile operativo ricorrente si è attestato a 9 miliardi di euro in flessione del 15%, corrispondente a un margine operativo del 22,6%, mentre l’utile netto di gruppo è stato pari a 5,7 miliardi di euro in diminuzione del 22%.

«Dobbiamo il nostro risultato alla forza dei nostri brand iconici e alla loro innata capacità di innovare, mantenendo intatta la cultura dell’artigianalità. Nonostante le incertezze, resta saldo l’impegno verso una visione a lungo termine, guidata dal perseguimento della qualità e della desiderabilità» commenta Bernard Arnault, presidente e ceo del gruppo.

Per il secondo semestre 2025, il gruppo mantiene «una posizione di attenta vigilanza, confermando l’obiettivo di consolidate performance finanziarie e sostenibilità nel medio-lungo periodo».

Spaccato geografico

«La crescita è stata sostenuta dalla robusta domanda locale in Europa – in aumento sia su base organica sia a valuta costante – e da una performance stabile negli Stati Uniti. Il Giappone, invece, ha mostrato un rallentamento rispetto al primo semestre 2024, quando aveva beneficiato di un’euforia straordinaria per la debolezza dello yen; il resto dell’Asia ha mantenuto tendenze in linea con il 2024, pur con un lieve miglioramento delle vendite ai consumatori locali nel secondo trimestre» si legge nel comunicato della società.

Fonte: Il Sole 24 Ore