
Maeg consegna in Sicilia maxi viadotto in acciaio da 10 milioni
Giovedì 17 luglio sarà inaugurata e aperta al traffico la superstrada statale 640 del corridoio plurimodale Tirrenico-Nord Europa, nel Comune di Caltanissetta (corridoio Catania-Agrigento). Mancava, per ritardi, il ponte in acciaio sul viadotto di San Giuliano e per quest’opera strategica, a fine settembre dell’anno scorso, è stata coinvolta l’impresa di costruzioni Maeg di Vazzola (Treviso), ricevendo l’assegnazione dell’incarico per la realizzazione dell’opera che in quel momento era in attesa di completamento. «A maggio, dopo sei mesi circa», dice Alfeo Ortolan fondatore di Maeg, «abbiamo consegnato il ponte finito e montato, valore dell’opera circa 10 milioni di euro».
Si tratta di un manufatto del peso complessivo di 2.500 tonnellate, ad arcata unica di 180 metri, il quinto viadotto in acciaio in Italia dopo i 250 metri del Marchetti in provincia di Torino, i 231 del Bisantis in provincia di Catanzaro, i 220 del Ponte Centrale a Reggio Emilia e i 190 del Ponte della Musica a Roma, opera di Maeg. «Il manufatto è stato realizzato in unica arcata per superare una zona franosa. Questa caratteristica ha richiesto una cura particolare per la posa», spiega l’ingegner Massimo Montaldo di Maeg, che ha ricevuto l’incarico come direttore tecnico di realizzare il progetto del montaggio e di coordinare il varo. «L’opera è stata varata di punta, mentre gli archi sono stati sollevati con delle gru tralicciate di grossa portata», chiarisce l’ingegnere.
Dopo molti ritardi, finalmente è così completato il segmento siciliano del Corridoio europeo e si tratta di un itinerario turistico di straordinario interesse naturalistico e culturale, che coincide con la “Strada degli Scrittori” in onore di Luigi Pirandello, Leonardo Sciascia, Andrea Camilleri, Pier Maria Rosso di San Secondo e Antonio Russello di Favara, originari di questi territori. Già da alcune sere, il viadotto è illuminato con i tre colori della bandiera italiana ed è per Anas, enti locali siciliani e Maeg un giusto segnale di festa dopo le difficoltà superate. Osserva Ortolan: «L’Italia ha avviato importanti ristrutturazioni viarie e in numerosi siti noi siamo coinvolti per la nostra capacità di costruire ponti in acciaio, come per esempio quello recente a Torvergata a Roma. Tuttavia, per me e i miei collaboratori, il viadotto sulla Strada degli Scrittori genera una soddisfazione in più. Qui si sono concretizzate quelle motivazioni naturalistiche e artistiche che guidano di solito i nostri lavori, in genere si tratta infatti di opere uniche, sartoriali, sulle quali le persone di Maeg mettono ingegno, esperienza e passione».
Fonte: Il Sole 24 Ore