
Maeg, ordine da 70 milioni per quattro ponti ad arco
L’impresa veneta di costruzioni Maeg, un’eccellenza nel suo settore, ha ottenuto una commessa dal gruppo Ferrovie dello Stato (Fs), dal valore complessivo di 70 milioni di euro, per realizzare quattro ponti ad arco lungo altrettante linee ferroviarie. I manufatti dovrebbero essere consegnati entro la fine del 2026. Lo anticipa al Sole 24 Ore il fondatore e presidente di Maeg, Alfeo Ortolan. I quattro manufatti saranno posati nelle località di Vigodarzere (Padova), Falconara Marittima (Ancona), Manoppello (Pescara) e nei pressi di Eboli (Salerno). Il primo, il ponte sul Brenta di Vigodarzere, sorgerà lungo la linea ferroviaria Padova-Castelfranco; il ponte di Falconara Marittima sarà all’interno della linea ferroviaria Adriatica-variante di Falconara; il ponte di Manoppello sarà costruito sulla tratta ad alta velocità Roma-Pescara; infine, il ponte di Eboli farà parte della nuova linea ferroviaria ad alta velocità Salerno-Reggio Calabria.
L’affidamento a Maeg dei quattro ponti ad arco è stato deciso per la loro particolare complessità di realizzazione e di posa, un’attività che rientra nelle competenze specifiche della società di Vazzola (Treviso). Spiega Ortolan: «Questi quattro ponti hanno come prototipi i tre già consegnati da Maeg per la tratta ferroviaria Napoli-Bari, nella zona tra Napoli e Cancello. Quelle strutture, che collegano la linea ad alta velocità con la stazione di Napoli Afragola, sono state costruite e posizionate utilizzando una tecnica innovativa, e ormai consolidata per Maeg, che prevede l’assemblaggio a terra in un cantiere adiacente e il successivo spostamento tramite carrelloni speciali progettati dalla nostra società. Si tratta – continua Ortolan – di manufatti di un peso notevole, che devono essere posati nella sede definitiva in tempi brevissimi per ostacolare il meno possibile il traffico di auto o di treni».
Maeg vanta una lunga esperienza in fatto di ponti e viadotti, sia stradali sia ferroviari. L’impresa veneta è impegnata nei lavori di rifacimento del ponte Lueg, nel tratto austriaco dell’autostrada del Brennero. Sempre in Austria, Maeg ha consegnato di recente il ponte stradale di Linz, un’opera iconica nel suo genere. Maeg ha chiuso il 2024 con un fatturato di 120 milioni di euro e stima, per l’anno in corso, una crescita dei ricavi di circa il cinque per cento. Il valore del portafoglio ordini (oltre 500 milioni di euro) garantisce continuità all’attività produttiva fino a tutto il 2027. Nel tempo, Maeg ha spostato il proprio business sempre più verso il mercato interno, dove realizza stadi (Bergamo), viadotti, aeroporti, stazioni ferroviarie oltre ai numerosi ponti. Ancora Ortolan: «Oltre alla commessa di questi quattro ponti ad arco per le Ferrovie, abbiamo al nostro attivo una ventina di altri ponti in Italia, ma siamo ancora ben presenti sui mercati esteri. In Romania, per esempio, costruiamo ben 24 ponti, sempre a supporto di infrastrutture viarie. Costruire ponti è, in questa stagione del Pnrr, una competenza molto ricercata dal mercato ed è una nostra specializzazione».
Fonte: Il Sole 24 Ore