
Mamacrowd apre all’immobiliare a reddito e a investitori non professionisti
La piattaforma di equity crowdfunding italiana di proprietà del Gruppo Azimut, Mamacrowd, amplia la sua offerta, rendendo accessibile a un pubblico più ampio una modalità d’investimento prima riservata ai soli professionisti: i progetti immobiliari a reddito. Lo strumento consente agli investitori di partecipare all’acquisizione di immobili già locati, beneficiando di rendimenti periodici stabili derivanti dagli affitti, oltre alla rivalutazione del capitale a lungo termine.
L’equity crowdfunding immobiliare a reddito si distingue come una soluzione d’investimento che bilancia con attenzione rischio e rendimento. A differenza delle operazioni di sviluppo immobiliare, che possono presentare rendimenti attesi nominalmente più elevati ma comportano anche un’incertezza e rischi significativamente maggiori, l’investimento in immobili a reddito si fonda su asset già esistenti, con flussi di cassa positivi e contratti di locazione in essere. Questo si traduce in una maggiore prevedibilità dei ritorni e una minore esposizione a incertezze legate a vendite, cantiere, costi dei materiali, titoli edilizi ecc.
L’investimento minimo richiesto da Mamacrowd è di 5mila euro.
Secondo Mamacrowd, a testimonianza della validità di questo approccio, c’è la campagna Hestia, un progetto immobiliare che prevede l’acquisizione di un immobile destinato alla caserma dei Vigili del Fuoco situato a Roma, affittato al Ministero dell’Interno. La campagna, appena conclusa, ha superato il milione di euro di raccolta, e offrirà agli investitori una rendita annua del 4% con un rendimento annuo (Irr) previsto pari al 10 per cento.
«Vogliamo offrire agli investitori un’alternativa che sia realmente ancorata all’economia reale e che presenti un profilo di rischio più contenuto – ha detto Maurizio de Gregorio, amministratore delegato di Mamacrowd -. Mentre gli investimenti in sviluppo possono attrarre per i potenziali alti ritorni, spesso celano rischi altrettanto elevati. Siamo contenti quindi di aver introdotto un nuovo prodotto che possa rendere accessibile a tutti un investimento tipicamente professionale».
Fonte: Il Sole 24 Ore