Manovra, in corso vertice Lega con Salvini e Giorgetti

Manovra, in corso vertice Lega con Salvini e Giorgetti

A quanto si apprende è in corso al Mit il vertice economico sulla manovra della Lega. Al tavolo con il leader Matteo Salvini, ci sono il titolare dell’economia Giancarlo Giorgetti, il sottosegretario al lavoro, Claudio Durigon, il responsabile dei dipartimenti del partito, Armando Siri, assieme al senatore Claudio Borghi e al deputato Alberto Bagnai.

Le misure in bilico

Il pomo della discordia è l’inasprimento della tassazione sugli affitti brevi. La cedolare secca resta al 21% se la prima casa viene affittata senza intermediazione di portali internet, come Airbnb, altrimenti l’aliquota salirà al 26% come le seconde case. FI e Lega hanno promesso di volerla cancellare perché questo significa “colpire i piccoli proprietari”. Controverso anche il capitolo banche. Le misure che applicano prelievi sul mondo bancario sono uno dei capitoli dai quali la manovra si attende di più: 4,4 miliardi. Difficile che vengano modificati in profondità, ma non è escluso che ci siano ritocchi su qualche aspetto. Già nel passato è accaduto. Contestatissima poi la nuova tassa sulle cedole che drenerà alle società 1 miliardo l’anno. Dalla stretta, che andrà a colpire le partecipazioni sotto al 10%, lo Stato riceverà un incasso a regime di poco più di un miliardo dal 2027. La norma alza dall’1,2% al 24% le tasse sui dividendi che vengono incassati per partecipazioni sotto il 10%. Il provvedimento è nel mirino di Confindustria, ma anche nella maggioranza c’è chi non la vuole, per Forza Italia è da rivedere. Ma l’importo da coprire è sostanzioso.

Meloni: Italia torna a correre, punta a consolidare cammino

“La legge di bilancio per il 2026 si inserisce nel solco di quelle precedenti e prevede misure e interventi concreti per sostenere l’occupazione e chi fa impresa – ha sottolineato la premier all’assemblea di federmanager -. Penso alla scelta di garantire continuità al credito d’imposta per la Zes Unica per il triennio 2026-2028, alla sterilizzazione di plastic e sugar tax, al rifinanziamento della Nuova Sabatini e alla reintroduzione del super e dell’iper-ammortamento, per sostenere l’innovazione tecnologica delle imprese”. “Provvedimenti – afferma Meloni – che disegnano una strategia e che puntano a consolidare quel cammino di crescita e sviluppo che l’Italia ha ripreso a percorrere in questi anni”. “C’è ancora tanto lavoro da fare, ne siamo consapevoli, ma sappiamo che in questa sfida non siamo soli” ha concluso.

Fonte: Il Sole 24 Ore