Manovra, oggi i dati aggiornati sulle entrate fiscali: serviranno a capire quanti fondi sono disponibili

Manovra, oggi i dati aggiornati sulle entrate fiscali: serviranno a capire quanti fondi sono disponibili

Il cantiere della prossima legge di Bilancio è aperto. Al Mef, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti sta portando avanti una serie di incontri che andranno avanti anche nelle prossime settimane per raccogliere le esigenze e le richieste dei ministeri, dei gruppi e degli enti locali in vista della prossima manovra. Le disponibilità finanziarie cominceranno a delinearsi a partire dalle prossime ore, quando il dipartimento delle Finanze renderà noti i dati sulle entrate fiscali aggiornati a luglio. Qualche indicazione più politica potrebbe invece arrivare direttamente dal ministro domenica prossima, 7 settembre, nell’intervento previsto nel corso del Forum Ambrosetti di Cernobbio. Nell’ultima uscita pubblica a Rimini, Giorgetti aveva parlato di un “pizzicotto” alle banche, dando così adito alle più svariate ipotesi di nuova tassazione sugli istituti di credito, da un prelievo sui buyback a quello sugli extradividendi.

La maggioranza: la famiglia al centro della manovra: da congedo a mamme lavoratrici

Stando alle prime indicazioni della maggioranza, la famiglia sarà al centro della prossima manovra. La premier Giorgia Meloni ha annunciato, con il Piano casa, nuovi aiuti alle giovani coppie ma in ballo ci sono anche agevolazioni alle mamme lavoratrici e una nuova estensione del congedo parentale, che con la legge di bilancio 2025 è stato portato quest’anno all’80% per tre mesi.

Buoni pasto e rafforzamento delle detrazioni per i figli

Mentre si riaffaccia così l’ipotesi di alzare la soglia esentasse dei buoni pasto da 8 a 10 euro, tra i desiderata dei partiti di maggioranza c’è anche il rafforzamento delle detrazioni per i figli, sponsorizzato da Noi Moderati. «Le nostre priorità sono aumentare gli stipendi, soprattutto dei giovani, e continuare a sostenere le famiglie, rafforzando il congedo parentale e le detrazioni per i figli», ha sottolineato il leader Maurizio Lupi. Forza Italia, che sta predisponendo un documento da presentare a Giorgetti, insiste sul ceto medio con la riduzione dell’Irpef e sui salari poveri. L’idea è di «eliminare la parte contributiva ai lavoratori che guadagnano dai 7,5 e 9 euro l’ora e lavorare per detassare straordinari e festivi», ribadisce il leader di Forza Italia Antonio Tajani che però tira un po’ il freno sulla tempistica vista probabilmente la difficoltà di reperire risorse per tutte le misure ipotizzate finora: «Non so se si potrà fare tutto in una manovra, ma in prospettiva si dovrà lavorare in questa direzione», ha spiegato.

Giorgetti ha incontrato i rappresentanti delle province

Al Mef, Giorgetti sta portando avanti una serie di incontri che andranno avanti anche nelle prossime settimane per raccogliere le esigenze e le richieste dei ministeri, dei gruppi e degli enti locali. A fare il punto con il ministro giovedì 4 settembre sono state le Province. Oltre a rivendicare una maggiore autonomia tributaria e risorse aggiuntive per assunzioni di personale specializzato, l’Upi ha chiesto di prevedere nella legge di bilancio un piano triennale per l’edilizia scolastica, «considerato che con la fine del Pnrr termineranno i fondi destinati alla messa in sicurezza e alla modernizzazione delle oltre cinquemila scuole secondarie superiori gestite dalle Province».

Fonte: Il Sole 24 Ore