Manutenzione della A24-A25, nuovo allarme del concessionario

Nuovo allarme sulla manutenzione della A24-A25, la Strada dei Parchi che collega Roma con l’Abruzzo. «Negli ultimi giorni ci sono stati due terremoti, una frana e l’ennesimo investimento di un’auto a un capriolo. Eppure il Piano economico finanziario che deve consentire finalmente la messa in sicurezza sismica delle autostrada A24 e A25 e le recinzioni, è scaduto dal 2013. Strada dei Parchi declina pertanto ogni e qualsivoglia forma di responsabilità per eventi che dovessero occorrere, per i quali è stata lasciata da sola, senza alcuno strumento di contrasto». Lo sottolineano, nei confronti del Governo e del Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità sostenibili (Mims) ,Riccardo Mollo, amministratore delegato di Strada dei Parchi, del gruppo abruzzese Toto, concessionaria dal 2000 delle autostrade abruzzesi e e laziali A24-A25, nel corso della audizione nella commissione Ambiente della Camera dei Deputati.

Il rischio per l’infrastruttura

Dal concessionario arriva un durissimo atto di accusa confermato anche dalle parole d Mauro Fabris, vice presidente di Sdp: «Noi non siamo più disponibili ad accettare di operare in questa situazione di precarietà e di rischio, di non poter agire di fronte a pericoli gravissimi che noi denunciamo da tempo». Mollo ha sottolineato: «mi permetto di ricordare che il 22 aprile si è verificato un terremoto in Bosnia, di fronte alla costa abruzzese, di magnitudo 6, questa mattina si è verificato un sisma in provincia dell’Aquila, di magnitudo 3,1. Il 30 marzo c’è stata una frana all’altezza del tratto Roviano e il 24 aprile un’auto ha investito e ucciso un capriolo, entrato in autostrada, e in entrambi i casi per miracolo non si è verificata una tragedia».

Fonte: Il Sole 24 Ore