
Marche, il Pd sostiene Ricci: pronti a fare campagna al suo fianco. Ancora dubbi nel M5s
Dopo il primo momento di sorpresa e sbandamento il Pd serra le fila a difesa del suo candidato alla presidenza della Regione Marche Matteo Ricci, indagato nell’inchiesta sugli affidamenti al Comune di Pesaro. «Abbiamo sentito Matteo Ricci, che si è già dichiarato totalmente estraneo ai fatti contestati. Naturalmente abbiamo fiducia nel lavoro della magistratura e speriamo che questa vicenda venga chiarita al più presto. Siamo fiduciosi che andrà avanti come candidato presidente nelle Marche e il Pd è pronto a fare al suo fianco la campagna elettorale”. Così Igor Taruffi, responsabile Organizzazione nella segreteria nazionale Pd e braccio destro di Elly Schlein.
Ricci: da indagine boomerang per destra, noi vinceremo
In serata, anche a smentire voci di un suo ritiro che si sono rincorse nella giornata, Ricci rilancia e chiarisce in riferimento alle critiche da destra: «Se pensano che potranno utilizzare questa vicenda per avere un vantaggio elettorale non hanno capito che succederà l’esatto contrario: noi vinceremo e loro avranno da questa vicenda un boomerang che se lo ricorderanno per tutta la vita»
In leggero vantaggio nei sondaggi prima dell’avviso di garanzia
Ricci, prima della notizia dell’avviso di garanzia, era in leggero vantaggio in base a un sondaggio pubblicato il 18 luglio da Izi spa (50,5% contro il 49,5% del governatore uscente di Fdi Francesco Acquaroli)
I dubbi del M5s
A Ricci anche il sostegno di +Europa e Avs mentre dai 5 stelle si è di nuovo insistito su un chiarimento Dopo la presa di posizione del leader M5s Giuseppe Conte subito dopo la notizia dell’inchiesta («Valuteremo approfonditamente le contestazioni mosse» perchè «una condotta disonesta sarebbe incompatibile con i principi ed i valori» del Movimento) , è il coordinatore regionale del movimento, Giorgio Fede, a ribadire che per i pentastellati la “stella polare” sono i valori e «ci riserviamo di fare una valutazione attenta per comprendere se c’è compatibilità rispetto al nostro sistema valoriale in vista di una serena prosecuzione della campagna elettorale». Dalle parti di Campo Marzio non filtrano nuovi umori e si rimanda alla “composta attesa”, indicata nella nota del leader, per fare valutazioni. In sostanza una situazione al momento congelata come testimonia lo stop ad alcune iniziative di campagna elettorale sul territorio.
Fonte: Il Sole 24 Ore