
Mark Zuckerberg non è soddisfatto della sua intelligenza artificiale
Sì, Llama è apprezzato nella comunità open source, ma non è riuscito finora a imporsi come alternativa realmente competitiva rispetto ai modelli di OpenAI, Google o Anthropic. In effetti, Meta può avere scelto la strada open anche per differenziarsi rispetto a rivale che sembrano più evoluti in senso assoluto.
In più, la diffusione commerciale e l’adozione da parte di sviluppatori e aziende non ha raggiunto i livelli sperati.
Perché proprio Scale AI
Ma perché Scale AI rientra in questi obiettivi di recupero e rilancio, di Meta? La startup è specializzata nella raccolta, pulizia ed etichettatura di dati su larga scala, attività fondamentale per creare modelli di AI sempre più potenti e affidabili.
L’azienda gestisce una rete di oltre 100mila collaboratori che forniscono dati di qualità superiore, combinando lavoro umano e automazione (“human-in-the-loop”), un approccio che permette di addestrare modelli più precisi e performanti rispetto a quelli basati solo su dati generati automaticamente.
Scale AI ha già lavorato con OpenAI, Google e la stessa Meta, ma con questo investimento Meta si garantisce accesso prioritario ai dati e ai servizi della startup, oltre a portare in casa Wang, che guiderà una nuova divisione interna dedicata all’Agi.
Fonte: Il Sole 24 Ore