Martinet (Hyundai): “Puntiamo a crescere in Europa con le flotte, le elettriche e i nuovi B Suv”.

Hyundai scommette sull’Europa. Il terzo gruppo mondiale, considerando anche Kia, intende potenziare il business nel vecchio continente per portare il brand Hyundai al livello delle performance registrate negli USA, dove ha varato un investimento da 21 miliardi, e in Asia.

È questo l’ambizioso obiettivo che si è posto

Xavier Martinet, presidente e CEO di Hyundai Motor Europe, manager proveniente da Renault che abbiamo incontrato in una round table riservata a pochi media selezionati.

Secondo Martinet, responsabile per Hyundai e Genesis, per il marchio coreano ci sono grandi possibilità di crescita soprattutto agendo sul miglioramento dell’offerta elettrica, dove, tra l’altro, Hyundai vanta tecnologie di punta come gli 800 Volt, e sul rilancio del segmento B. Questa è un’area strategica per l’Europa visto che le vetture più vendute appartengono all’area B e B-SUV. Infatti, spiega Martinet, lanceremo tre modelli: un B Suv, una hatchback termica elettrificata e una elettrica.

Altra area dove, secondo Martinet, ci sono grandi potenzialità è quella dei veicoli commerciali leggeri, ma la vera scommessa è sulle flotte aziendali. È un settore dove Hyundai è poco presente ma, spiega Martinet, Hyundai può fare bene perché le vetture del marchio coreano hanno un alto valore residuo e una gamma di powertrain adatta a esigenze diverse, con motori ibridi che spaziano dal mild al full hybrid, fino al plug-in, elettriche pure e anche a idrogeno.