Mattarella alle toghe: rigore è la risposta ad attacchi strumentali, nessun potere è immune da vincoli e controlli

Mattarella alle toghe: rigore è la risposta ad attacchi strumentali, nessun potere è immune da vincoli e controlli

L’esercizio della Giustizia è «affidato dalla costituzione alla magistratura. La nostra Costituzione, lungimirante, persegue l’obiettivo di mantenere l’equilibrio tra i varo organi dallo stato: nessun potere è immune da vincoli e controlli». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando ai magistrati ordinari in tirocinio.

Mattarella a toghe: rigore risposta a attacchi strumentali

Un «esercizio rigoroso e senso di responsabilità sono un risvolto necessario» come «l’irreprensibilità dei comportamenti individuali»: «i giudici hanno il dovere di apparire ed essere irreprensibili ed imparziali. Rigore morale e professionalità elevata sono la risposta più efficace ad attacchi strumentali» ha detto ancora il presidente della Repubblica

Dovere giudici e pm di essere irreprensibili

«L’appartenenza all’ordine giudiziario impone un alto senso di responsabilità, dalla cui osservanza dipende in ampia misura la credibilità della stessa funzione giudiziaria. L’esercizio rigoroso del senso di responsabilità è quindi un risvolto necessario dell’indipendenza e autonomia, che esige qualificazione professionale, rispetto puntuale della deontologia, irreprensibilità dei comportamenti individuali. Giudici e pubblici ministeri hanno dunque il dovere di essere e di apparire irreprensibili e imparziali» ha detto ancora Mattarella

Giustizia mai affidata a intelligenza artificiale

La giustizia, «assegnata all’ordine giudiziario, costituisce espressione di un sapere che non si esaurisce nel dato tecnico-giuridico e, di conseguenza, non potrebbe mai essere affidato a sistemi di intelligenza artificiale» ha aggiunto il presidente della Repubblica.

Fonte: Il Sole 24 Ore