
Mattarella: «Diritti dei bambini a rischio, specialmente nella disumana situazione a Gaza»
“I diritti dei bambini sono continuamente a rischio e vengono lesi non soltanto nelle zone di guerra dove siamo in presenza di una vera emergenza umanitaria che colpisce in particolare l’infanzia. Penso al ricordo straziante di bambini in condizioni disperate di denutrizione come in Sudan, i bambini rapiti e sottratti alle loro famiglie come in Ucraina, i bambini anche neonati uccisi o rapiti come nella turpe giornata del 7 ottobre, dei bambini che muoiono per fame anche quando ricoverati per denutrizione in ospedali che sono senza mezzi e spesso vengono distrutti dai bombardamenti come nella disumana ostinata condizione di Gaza. Questo stato di cose rappresenta un peso di inciviltà insostenibile per la comunità internazionale. Sono queste le tragiche conseguenze della brutale violenze delle guerre”. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo il premio Burgio al Quirinale.
“La repubblica protegge l’infanzia favorendo gli istituti necessari a tale scopo” ed è “indispensabile non attenuare l’impegno” ha proseguito il presidente della Repubblica. Il Premio è intitolato al Professor Roberto Burgio, maestro della Pediatria Italiana, fondatore della Scuola pediatrica pavese, strenuo difensore dei diritti dei bambini.
Fame e denutrizioni alzino livello nostra coscienza
“Denutrizione, fame e conseguenze che ne derivano devono alzare l’attenzione della nostra coscienza, delle coscienze dei popoli. Nel mondo oltre 200 mln di bambini sono affetti da malnutrizione o da cronica denutrizione” ha aggiunto Mattarella. “Vi sono stati progressi negli ultimi anni, ma per gli effetti della congiuntura internazionale, insieme all’aumento dei conflitti, si sta registrando una grave e deplorevole diminuzione degli aiuti internazionali destinati alle zone di crisi e la situazione – ha aggiunto Mattarella – tende ad aggravarsi. Siamo ben lontani agli obiettivi di sviluppo stabiliti dall’Onu per il 2030”.. “Quale futuro sta predisponendo per se l’umanità? E’ un interrogativo – ha spiegato il presidente – non retorico, non fuori luogo, in un periodo di veloce sviluppo scientifico che offre strumenti sempre piu avanzati se lo misuriamo sui volti e sui corpi denutriti di tanti bambini. Si rafforza l’esigenza e l’attesa che la comunità internazionale ritrovi dentro di se le ragioni della solidarietà che le hanno permesso di salvarsi di fronte ad altre prove”.
Da Burgio rigore e sostegno a pratica dei vaccini
“Rigore scientifico e osservazione clinica hanno caratterizzato la sua esperienza di medico e di docente, nell’ambito del contributo della pediatria italiana alla crescita delle condizioni di salute infantile nel nostro Paese. Non era casuale il suo strenuo sostegno alla pratica dei vaccini in età pediatrica, così come la lungimiranza della interdisciplinarietà che si sta fortunatamente riaffermando nel mondo della scienza tra le sue varie branche, tutte bisognose dell’interazione l’une delle altre” ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricordando la figura di Roberto Burgio, maestro della Pediatria Italiana, fondatore della Scuola pediatrica pavese, strenuo difensore dei diritti dei bambini.
Fonte: Il Sole 24 Ore