Mattarella: «Impegno dell’Italia all’Onu asse politica estera»
La politica estera dell’Italia passa dalle Nazioni Unite. «L’impegno italiano nelle Nazioni Unite è asse portante della politica estera del nostro Paese, in attuazione di quanto sancito dall’art. 11 della Costituzione», ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’ottantesima Giornata delle Nazioni Unite. «Credere e investire nelle Nazioni Unite – ha aggiunto – implica agire per trasformare in azioni concrete il principio della solidarietà internazionale e di un ordine mondiale basato sul rispetto delle regole. Significa promuovere una logica di collaborazione e rispetto fra gli Stati, alternativa a quella della sopraffazione. Convincimenti che appaiono oggi tanto più fondati e decisivi a fronte di impellenti sfide globali e dell’allarmante diffusione di conflitti armati». Un messaggio chiaro, che arriva in un periodo in cui l’Onu e più in generale il multilaterialismo sono oggetto delle critiche del presidente degli Usa, Donald Trump.
«Dall’Onu dipendono sorti di una comunità di Stati»
Il capo dello Stato ha ricordato che l’«ottantesimo anniversario dalla istituzione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite consente di riaffermare il fermo sostegno dell’Italia al multilateralismo, di cui l’ONU, organizzazione internazionale a vocazione universale, costituisce il pilastro fondamentale. A ottanta anni dalla sua entrata in vigore, è irrinunciabile sottolineare i valori portanti della Carta delle Nazioni Unite – articolati nei tre pilastri della pace, dello sviluppo e della tutela dei diritti umani – e riaffermare il dovere di promuoverli giorno dopo giorno, a sostegno della dignità di ogni popolo e di ogni persona».
Fonte: Il Sole 24 Ore